La coppia più titolata della Superbike in visita a Brembo

07/02/2024

 I neo compagni di squadra in Yamaha Jonathan Rea ed Andrea Locatelli alla scoperta dei freni da competizione.

Ducati, Yamaha, Kawasaki e BMW: quattro delle cinque formazioni Factory del Mondiale Superbike hanno cambiato a fine 2023 uno dei due piloti. 


Nel team Aruba.it Racing Ducati, Nicolò Bulega è salito di categoria per far compagnia ad Alvaro Bautista. Toprak Razgatlioglu ha invece lasciato la R1 per approdare nel ROKIT BMW Motorrad dove è rimasto Michael Van der Mark. Il posto del turco nel Pata Yamaha Prometeon, a fianco di Andrea Locatelli, è stato preso da Jonathan Rea la cui sella nel Kawasaki Racing Team è andata ad Axel Bassani che si ritrova come compagno Alex Lowes.




 

Conteggiando i titoli Mondiali Piloti vinti da ciascuno, il bilancio complessivo è il seguente: 


Pata Yamaha Prometeon Yamaha 7: Rea 6 Superbike; Locatelli 1 Supersport 

Aruba.it Racing Ducati 4: Bautista 2 Superbike e 1 in 125; Bulega 1 Supersport 

ROKIT BMW Motorrad 1: Razgatlioglu 1 Superbike 

Kawasaki Racing Team: nessuno 


E proprio la formazione che al momento vanta più titoli iridati è stata ospite del reparto Racing di Brembo, a Curno, nei giorni scorsi. Andrea Locatelli e Jonathan Rea sono stati accompagnati nella loro visita da Paul Denning, Team Principal, e da Andrea Dosoli, Manager Yamaha Motor Europe Motorsport R&D. 


Dopo i saluti di rito a Mario Almondo, COO di Brembo Performance, e a tecnici e ingegneri Brembo, Rea e Locatelli sono entrati nell’edificio che è off-limit per chi non lavora in quei reparti perché custodisce molti dei segreti della performance, dell’affidabilità e della sicurezza garantiti dagli impianti frenanti Brembo in tutte le competizioni a due e quattro ruote, su asfalto e off-road. 


Intraviste su un banco da esposizione le pinze freno della Formula 1, entrambi hanno chiesto di poterle prendere in mano, per saggiarne il peso: oltre a rimanere stupiti dalla leggerezza, hanno anche osservato con particolare attenzione la forma, chiedendo chiarimento agli uomini Brembo sul perché di alcune scelte costruttive.




 

Nel Mondiale Superbike circa l’80% dei piloti utilizzeranno un sistema frenante Brembo caratterizzato da una pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno, con attacco radiale a 4 pistoni da 34 mm di diametro. Questa pinza si contraddistingue per le alette sul corpo frenante che facilitano il raffreddamento, ma anche per il meccanismo di amplificazione della coppia frenante e per il sistema anti-drag che riduce il fenomeno di coppia residua. 


In Superbike la pinza è identica per tutti i team, a differenza della Formula 1, le cui monoposto, proprio per la conformazione del veicolo e la sua massa, richiedono esemplari costruiti ad hoc, in co-design, per soddisfare le diverse esigenze di ventilazione, leggerezza e rigidità presentati dai singoli team. Rea e Locatelli hanno potuto ammirare pinze con pillar, altre con alette e altre ancora con la calotta. 


Chissà che un giorno non raddoppino le ruote, passando alle auto come ha fatto di recente Valentino Rossi, la cui intera carriera motociclistica è stata contraddistinta dai freni Brembo.