Le frenate più impegnative
Delle
13 frenate del Marina Bay Street Circuit 2 sono classificate dai tecnici Brembo come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà e le altre 6 sono light. La più impegnativa in assoluto è la
curva Memorial (curva 7, il nome deriva dalla vicinanza al monumento che ricorda le vittime della Seconda Guerra Mondiale): le monoposto passano da 329 a 100 km/h in soli 1,42 secondi in cui percorrono 100 metri, equivalenti a 333 durioni (durians in inglese), i frutti tipici di questo Paese, messi uno in fila all’altro. In questo punto i piloti sono soggetti ad una decelerazione di 5,1g.
Significativo è anche lo sforzo per i piloti (4,9 g) e per l’impianto frenante alla
curva Sheares (curva 1): la velocità delle auto crolla in 1,22 secondi da 321 a 128 km/h, grazie ad un carico di 151 kg sul pedale del freno. Tra le curve mediamente impegnative va ricordata la
numero 14, perché la decelerazione supera i 200 km/h: da 293 a 79 km/h in 121 metri e 1,41 secondi.
La
curva più lenta è invece la
8, impostata a 70 km/h dopo una frenata di 92 metri con un carico di 85 kg sul pedale del freno. Invece, la frenata più corta si registra alla
curva 3: 56 metri (da 142 a 85 km/h), cioè esattamente un quinto dell’altezza dei grattacieli più alti di Singapore.