In Indonesia le Superbike frenano più che altrove

09/11/2021

 Il debutto a Mandalika mette a dura prova la pompa radiale Brembo. E tu conosci la 19RCS Corsa Corta?

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Il Mondiale Superbike si conclude con il round sull’inedito Mandalika International Street Circuit, i cui lavori sono stati ultimati in extremis. Il campionato delle derivate di serie è sbarcato per la prima volta in Indonesia nel 1994, ma ai tempi si correva al Sentul Circuit, teatro di quattro tappe del Mondiale fino al 1997. 


Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 17 piloti del Mondiale Superbike, il Mandalika International Street Circuit appare dalle simulazioni a computer come un tracciato impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4.​


 

 




Zero attriti né torsioni con la pompa radiale Brembo per la Superbike​​


La pompa radiale Brembo è adottata da buona parte dei piloti della Superbike. Con essa sia la forza delle dita sulla leva sia quella della leva stessa sul pistoncino agiscono nello stesso senso, ovvero radialmente rispetto al punto di ancoraggio della pompa sul manubrio senza generare attriti né torsioni. In tal modo non vi sono sprechi di energia. 


Quando, nel 1988, nacque il Mondiale Superbike le moto dei tempi impiegavano ancora le pompe assiali, peraltro realizzate tramite fusione e di ingombro considerevole. Solo dopo alcuni mesi fecero la loro comparsa le pompe radiali ricavate dal pieno con leve sagomate, già sperimentate con successo fin dalla seconda metà degli anni Ottanta nel Motomondiale.


 

Tecnologia anche per le moto stradali​​​


Traendo ispirazione dalla lunga esperienza maturata in MotoGP e in Superbike, Brembo ha realizzato la pompa radiale 19RCS Corsa Corta, perfetta per chi guida la moto nel tempo libero, sia su strada che in pista. Una delle particolarità è la possibilità offerta al pilota di regolare la corsa a vuoto (cioè il bite point) su 3 diversi livelli. 


In altre parole, il guidatore può regolare la fase non attiva della frenata, decidendo il punto in cui il sistema frenante inizia a generare pressione, in funzione del proprio stile di guida o delle condizioni dell’asfalto o meteorologiche. ​


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Impiego record dei freni​


In 11 delle 17 curve del Mandalika International Street Circuit i piloti della Superbike utilizzano i freni per un totale di oltre 33 secondi e mezzo al giro, il valore più alto del campionato: a Jerez il dato è inferiore di un decimo di secondo e quella spagnola è la sola altra pista del campionato a superare i 32 secondi al giro. 


In Indonesia i piloti Superbike utilizzeranno i freni in 4 curve consecutive in due diverse sezioni dalla pista, dalla 10 alla 13 e a cavallo di due giri, dalla 16 alla 2. Il rettilineo principale di soli 507 metri impedisce alle moto di raggiungere grandi velocità ma ciò nonostante in tre punti la decelerazione si aggira sui 190 km/h. ​


 

 






Un quarto di km per la frenata più tosta​​​


Delle 11 frenate del Mandalika International Street Circuit 3 sono considerate altamente impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà e le altre 5 sono light. 


La più dura in assoluto è la prima curva dopo il traguardo: per passare da 289 km/h a 97 km/h le Superbike hanno bisogno di 4,7 secondi durante i quali percorrono 250 metri.


 

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