Progetto “Giocamico”: la risonanza magnetica diventa un viaggio nello spazio al Papa Giovanni.

04/02/2021

 Un nuovo progetto di assistenza psicologica del programma “Giocamico”, sostenuto da Brembo, accompagna i piccoli pazienti del Papa Giovanni che devono sottoporsi a risonanza magnetica.

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All’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il progetto “Giocamico” da anni è al fianco delle attività della Psicologia clinica a favore dei bambini che devono sottoporsi a interventi chirurgici o esami invasivi. 


Lo scorso dicembre è stata inaugurata una sala d’attesa dedicata ai giovani pazienti che devono sottoporsi all’esame di risonanza magnetica in Neuroradiolologia, trasformata in “astronave”. ​


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Le pareti di questa sala sono completamente dipinte con stelle, pianeti, razzi e moduli spaziali, come una navicella spaziale nella quale il bambino entra per fare un viaggio, vedendo in lontananza la terra. All’interno c’è la riproduzione di una risonanza magnetica in miniatura, realizzata in legno, dipinta e costruita appositamente in modo che il paziente possa familiarizzare con l’esame che dovrà eseguire. 


Grazie a questo percorso, i delicati esami di risonanza magnetica sui bambini, che a volte devono restare immobili anche per più di un’ora, possono diventare degli esami ambulatoriali con la riduzione del ricorso ad un’eventuale sedazione e senza necessità di ricovero, in un ambiente un po' più rasserenante. ​


 

All’inaugurazione ha partecipato in video collegamento anche Cristina Bombassei, Chief CSR Officer di Brembo, e madrina di Giocamico: “Sosteniamo il progetto Giocamico sin dai suoi esordi e mi rende orgogliosa vederlo crescere negli anni; considero Giocamico un percorso fondamentale per il benessere dei piccoli pazienti e delle loro famiglie”. 


La collaborazione tra Società Private ed Ospedale, attraverso la professionalità della Dr.ssa Spada, direttore della Psicologia del Papa Giovanni XXIII, e del suo staff, ha permesso al progetto Giocamico di raggiungere un numero sempre maggiore di famiglie che necessitano di un supporto, soprattutto psicologico, per affrontare i percorsi di cura dei propri figli, a volte lunghi e dolorosi. 


Nel 2015, il Progetto Giocamico ha ottenuto il 1° premio nella sezione "Solidarietà e servizi socio-sanitari" nell’ambito del "Premio Persona e Comunità" di Torino, ricevendo la Medaglia d'oro dal Presidente della Repubblica. Nel 2016 l’Associazione di volontariato “Amici della Pediatria”, che opera nel reparto di pediatria dell’Ospedale, ha accompagnato Brembo nel destinare il proprio contributo per allestire una sala d’attesa per i piccoli pazienti nell'unità operativa di medicina nucleare pediatrica. Nel 2017 “Giocamico”, per la sua evidente capacità di aiutare i bambini nell’affrontare percorsi di cura complessi, è stato diffuso all’associazione dei pediatri di base su tutta la Provincia di Bergamo. Un ulteriore passaggio si è avuto nell’estensione di tale servizio dalla torre “4” dell’Ospedale a tutti i reparti pediatrici del Papa Giovanni XXIII. 


Sono molto felice di vedere Giocamico all’interno di tutti i reparti del nostro innovativo Ospedale e ritengo significativo il coinvolgimento attivo dei medici di base del territorio”, ha concluso Cristina Bombassei, “mi auguro che si possa proseguire su questa strada e che altre realtà seguano l’esempio di Brembo, permettendo a un numero sempre più importante di bambini e genitori di affrontare con maggior serenità il proprio percorso di cura”.


 

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