Il contrasto all’uso di Conflict Minerals
Brembo, promuovendo la piena
tutela dei diritti umani anche nella propria supply chain, come sancito dal Codice Etico del Gruppo, dal Code of Basic Working Conditions e dalla Politica di approvvigionamento sostenibile–
Brembo non acquista direttamente minerali provenienti da zone di conflitto e richiede ai propri fornitori e partner commerciali di dichiarare, per le forniture destinate al Gruppo, la presenza e la provenienza dei Conflict Minerals, per verificarne l’eventuale origine da Paesi a rischio.
A tal fine Brembo svolge un’indagine sulla propria catena di fornitura, conformemente a quanto previsto dalle Linee Guida dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) che specificano le attività di “due diligence” richieste.
Dal 2021 il Gruppo Brembo ha deciso di avviare un’indagine anche sull’origine del
cobalto, altro materiale ad alto rischio di provenienza da zone di conflitto. Dal 2023 la raccolta dei dati sia sul Conflict Minerals sia Extended Mineral (Cobalto e Mica) viene effettuata tramite apposita sezione del
questionario di sostenibilità SAQ 5.0.