Emissioni

​Le emissioni di gas a effetto serra 


Già dal 2015, la politica di Brembo nei confronti del cambiamento climatico incluse obiettivi via via sempre più sfidanti in coerenza con gli impegni fissati dalle Nazioni Unite in occasione della COP21 di Parigi per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Per vincere tali sfide Brembo ha implementato una strategia che si articola in una serie di azioni volte al raggiungimento di obiettivi di breve, medio e lungo termine per la riduzione delle proprie emissioni di gas a effetto serra

In particolare, il Gruppo ha identificato un obiettivo di sostenibilità annuale, definito come la percentuale di emissioni evitate grazie a interventi di miglioramento, tra cui l’uso efficiente di qualunque forma di energia e l’utilizzo di energia rinnovabile, rispetto alle emissioni dell’anno precedente. Nel 2023, l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2e grazie alle azioni di miglioramento rispetto alle emissioni dell’anno precedente, fissato pari al 20%, è stato raggiunto e superato con un risultato pari a circa il 31,7% grazie ai progetti di efficienza energetica implementati in tutti gli stabilimenti del Gruppo e all’incremento della quota di energia rinnovabile acquistata in Polonia, Repubblica Ceca, USA, India e Cina.



 

Nel 2021 Brembo ha fissato i propri obiettivi di medio e di lungo periodo che includono tutte le fabbriche. Il Gruppo si impegna a ridurre le emissioni di Scope 1, Scope 2 market-based e Scope 3 almeno del 4,2% anno su anno con l’obiettivo finale di raggiungere emissioni Net Zero entro il 2040. Gli obiettivi sono ispirati ai criteri Net Zero di SBTi (Science Based Targets initiative) per il mantenimento dell’incremento della temperatura del pianeta al di sotto dei 1,5°C. È intenzione di Brembo sottoporre i propri target a SBTi per la loro validazione.


 

Obiettivi futuri



 

Road Map per la Net-Zero 


Per raggiungere emissioni Net-Zero Brembo ha definito una Road Map che è soggetta a continui affinamenti in accordo alle evoluzioni tecniche, tecnologiche e di mercato. La Road Map comprende, tra il resto, l’approvvigionamento di energia rinnovabile, sia autoprodotta sia acquistata, per raggiungere la quota del 70% dei consumi nel 2025 e il 100% nel 2030. Ulteriori ambiti di azione sono rappresentati dall’incremento dell’uso di materie prime di origine secondaria all’interno dei prodotti, dall’ottimizzazione dei trasporti, dall’efficienza energetica e dall’innovazione tecnologica

Grande impegno è previsto nel coinvolgimento della catena di fornitura affinché ogni fornitore riduca le proprie emissioni di Scope 1 e di Scope 2. 

A garanzia che la strategia definita trovi attuazione e coerenza con gli obiettivi prefissati, l’Area Ambiente e Energia coordina un gruppo di lavoro che coinvolge tutte le funzioni aziendali interessate e che a diverso titolo collaborano e portano avanti le iniziative di miglioramento volte alla riduzione delle emissioni di CO2e.


 

​Le emissioni Scope 1, Scope 2 market-based e Scope 3 generate dalle attività produttive Brembo nel corso dell’anno 2023 sono state di poco superiori a 2.476.000 tonnellate CO2e. Nel 2023, le emissioni Scope 1 e 2 market-based, pari a 280.887 tonnellate CO2e, hanno registrato una diminuzione del 2,8% rispetto al valore del 2022, pari a 288.848 tonnellate CO2e. 

Il risultato è stato ottenuto grazie a progetti di efficienza energetica equivalenti a 22.550 tonnellate di CO2e e all’acquisto di energia rinnovabile per una quota equivalente a 543.571 tonnellate di CO2e. Secondo questa classificazione, la parte più rilevante delle emissioni di Brembo è legata al lavoro dei propri fornitori che producono macchinari e componenti per Brembo e li trasportano. 

Tutti gli anni, Brembo sottopone l’inventario delle emissioni di GHG e la relativa metodologia di calcolo delle emissioni a “limited assurance” da parte di un ente terzo. In particolare, con riferimento al 2023, l’inventario delle emissioni di GHG e la relativa metodologia di calcolo saranno oggetto, nei primi mesi del 2024, di limited assurance secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3410, revisionato da parte di Deloitte & Touche S.p.A.. Nel corso del 2023, in ottica di continuo miglioramento, Brembo ha rivisto la metodologia di calcolo di alcune categorie delle emissioni Scope 3, come meglio specificato nelle note in tabella.