Naked

Performance, comfort e modulabilità di  frenata


Le naked per loro stessa genesi sono moto polivalenti. L'utilizzo può variare dal percorso quotidiano casa-lavoro, al turismo a medio raggio, all' uso sportivo su strade di montagna ricche di curve fino ad un utilizzo estremo in pista.

Gli impianti frenanti destinati alle naked di grossa cilindrata devono essere quindi in grado di coniugare performance, comfort e una durata pastiglie adeguata.

L'impianto utilizzato è, per molti modelli, derivato dalle supersportive da cui questi modelli traggono origine. La modulabilità della frenata è inoltre uno degli aspetti irrinunciabili per l'impianto frenante di una moto di questo segmento.

 

 

​Brembo ha trasferito sulle naked tutti i contenuti adottati sulle supersportive, equipaggiando i veicoli di cilindrata medio-alta con impianti frenanti composti da pinze fisse a 4 pistoni, pompe radiali e dischi flottanti.

La pompa radiale assicura estrema modulabilità della frenata fornendo una risposta lineare agli impulsi del conducente, mentre i dischi flottanti, grazie alla loro capacità di dilatarsi sotto sollecitazione termica, sopportano meglio le alte temperature. Per alcuni modelli specifici, che fanno del design innovativo un loro punto di forza, Brembo ha sviluppato pompe radiali con serbatoi separati dedicati, mentre per le cilindrate medie Brembo propone anche pompe assiali con serbatoio separato.

 

 

Di seguito alcuni modelli di moto naked equipaggiati con freni Brembo:


 
Ducati Monster M1200 S

Design e qualità made in Italy

Quando si ha a che fare con un’icona come la Ducati Monster, nulla può essere lasciato al caso.  Tanto meno i freni, sia a livello estetico che di performance. Per la M 1200 S, la più potente Monster di sempre, Brembo ha scelto un impianto frenante simile a quello della Panigale: pinze anteriori monoblocco con dischi da 330 mm, pinza posteriore con disco da 245 mm e pompa freno.