Pinze freno

 

Prestazioni, design e comfort


Le pinze Brembo in alluminio, grazie all'impiego di esclusive tecnologie di produzione, garantiscono un alto livello di prestazioni per potenza frenante, controllo e comfort, oltre a un design senza uguali in ambito motociclistico.

Una progettazione e una produzione d'avanguardia assicurano un corpo pinza leggero, compatto e con alti valori di rigidezza, mentre l'accurata progettazione delle componenti idrauliche rafforza le caratteristiche di potenza e modulabilità che distinguono da sempre le pinze Brembo.

L'utilizzo delle migliori leghe di alluminio e le peculiari tecniche di lavorazione, insieme alla costante innovazione nella progettazione, conferiscono alle pinze Brembo doti di rigidità eccezionale che consentono di avere una frenata sempre incisiva, un tempo di risposta molto breve e una corsa della leva costante.


 

Le pinze fisse Brembo sono proposte nella versione ad attacchi radiali e assiali, mentre quelle flottanti sono disponibili in versione a uno e due pistoni. Per i modelli più sportivi, invece, l'esclusiva tecnologia monoblocco assicura il massimo delle performance e un peso estremamente contenuto.

Le pinze Brembo sono realizzate in alluminio fuso e ossidato con colorazioni diverse (nero, oro, alluminio, titanio) e con una particolare cura del design che contribuisce a donare un look sempre molto accattivante alle moto equipaggiate.


 

Tecnologia Monoblocco



M50 è la nuova pinza monoblocco Brembo montata per la prima volta nel 2011 sulla Ducati 1199 Panigale, dove la lettera M sta per monoblocco, tecnologia introdotta con successo nel 1994 da Brembo in Moto GP e che consente di ricavare il corpo pinza da un unico pezzo di alluminio fuso, così da garantirne un'ottimale rigidità; mentre il numero 50 è un omaggio agli anni di attività dell'azienda.


 

Di seguito alcuni modelli di moto equipaggiati con pinze freno Brembo:


 
Aprilia Dorsoduro 1200 ABS

Divertirsi anche in frenata

Per una fun bike come l’Aprilia Dorsoduro 1200 ABS, dotata di 115 Nm di coppia, Brembo ha studiato un impianto frenante che enfatizza il divertimento del guidatore, senza rinunciare all’affidabilità. Volendo tenerla a freno, gli ingegneri hanno studiato una pinza anteriore radiale a 4 pistoni e una pompa freno Brembo. L’impianto frenante dotato di grande potenza e modulabilità è completato da una pompa freno e da una pinza flottante al posteriore.

Can-Am Spyder roadster

Il sistema frenante si fa in tre

Tre ruote garantiscono più stabilità ma l’impianto frenante deve essere calibrato appositamente per funzionare al meglio. Analizzando il comportamento del Can-Am Spyder roadster Brembo ha individuato come soluzione più efficace la doppia pinza anteriore monoblocco a 4 pistoni e i due dischi da 270 mm. Sulla pinza posteriore flottante invece è integrato il freno di stazionamento. L’impianto è completato da pompa freno e pompa frizione Brembo.

Ducati 1299 Panigale

Emozioni da Superbike anche in frenata

A Borgo Panigale non hanno accettato compromessi: con la Ducati 1299 Panigale l’eccellenza tecnica è assoluta. Ma per frenare 205 Cavalli e una coppia di 145 Nm servono i migliori freni a disposizione. Brembo fornisce le pinze monoblocco evo ad attacco radiale a 4  pistoncini che assicurano la massima rigidità e resistenza alla deformazione durante le frenate estreme. Agiscono su 2 dischi semiflottanti da 330 mm insieme a una pompa freno radiale. Al posteriore c’è invece un disco da 245 mm con pinza Brembo a  2 pistoncini. La versione S vanta pure i cerchi Marchesini a 3 razze a Y in alluminio forgiato.

Ducati Diavel Titanium

Le straordinarie prestazioni frenanti del Diavel sono garantite dai freni Brembo con pinze monoblocco incredibilmente potenti, azionate da pompe radiali in lega con serbatoi dall'esclusiva forma sportiva e coperchi ricavati dal pieno. All'anteriore, i due dischi semi-flottanti da 320 millimetri sono abbinati a doppie pinze radiali a quattro pistoncini, mentre al posteriore, il disco da 265 millimetri è frenato da una pinza a due pistoncini, sempre di produzione Brembo.
Inoltre il Diavel Titanium è equipaggiato in esclusiva con splendidi cerchi forgiati Marchesini in lega leggera di alluminio  e lavorati finemente a macchina.

Ducati Monster M1200 S

Design e qualità made in Italy

Quando si ha a che fare con un’icona come la Ducati Monster, nulla può essere lasciato al caso.  Tanto meno i freni, sia a livello estetico che di performance. Per la M 1200 S, la più potente Monster di sempre, Brembo ha scelto un impianto frenante simile a quello della Panigale: pinze anteriori monoblocco con dischi da 330 mm, pinza posteriore con disco da 245 mm e pompa freno.

Harley-Davidson CVO Street Glide

Frenata costante a tutte le velocità

Affidabilità e controllo. I doppi freni a disco Brembo ad alte prestazioni offrono una potenza di frenata costante a tutte le velocità. La pinza anteriore e posteriore a 4 pistoncini con sistema frenante a doppio disco anteriore è all'avanguardia e al top della gamma. C'è anche un apposito inserto pinza. È solo un altro esempio del modo con cui Brembo inserisce dettagli di alto livello per offrirti tranquillità durante il viaggio.

Harley-Davidson Night Rod Special

Maggiori prestazioni senza sacrificare lo stile

Maggiore sicurezza e controllo. I doppi freni a disco ad alte prestazioni Brembo offrono una potenza di frenata idonea ad ogni situazione. Inoltre, il sistema ABS (Anti-Lock Braking System) contribuisce a ridurre la possibilità di blocco delle ruote in caso di frenata improvvisa. Avendo poi abilmente stilizzato il sensore di velocità, la moto conserva il suo look pulito. Maggiori prestazioni senza sacrificare lo stile. Questa è la missione di Brembo.

Honda CBR 1000 RR SP

Una frenata sempre all’altezza

Quando si ha a che fare con una Sport Production anche l’impianto frenante deve essere calibrato sullo stesso, altissimo livello. Per garantire ai fortunati possessori della Honda CBR 1000 RR SP una frenata all’altezza della situazione, Brembo ha realizzato specifiche pinze monoblocco a 4 pistoni con altissimi valori di rigidezza. I diametri dei cilindretti diversificati da 30 e 32 millimetri permettono un frenata efficace ed un’usura uniforme delle pastiglie.

Kawasaki Ninja H2

Turbofreni

Frenare un motore sovralimentato da 310 Cavalli pare un’impresa improba. Non per Brembo che per la Kawasaki Ninja H2 (ma anche per la Ninja H2R) ha studiato un impianto all’avanguardia, oltre che potentissimo. Per  assicurare frenate da brivido in pochissimo spazio la pompa freno radiale è integrata alla perfezione con le pinze monoblocco a 4 pistoni e i dischi da 330 mm.

KTM 1190 Adventure

Potenza, precisione e confort di frenata

Precisi, potenti e privi di fading: Sulla 1190 Adventure la frenata ottimale è assicurata dai componenti Brembo di altissima qualità, quali i dischi da 320 mm, le pinze fisse con attacco radiale a quattro pistoni e la pompa radiale per il freno anteriore. Tutto ciò senza rinunciare al comfort di chi preferisce una guida rilassata.

KTM 450 SX-F

Superfreni per il Supercross

Per primeggiare nel Supercross servono un motore potente e una ciclistica perfettamente a punto. Non stupisce quindi che la Ktm 450 SX-F adotti pinze Brembo flottanti, a 2 pistoni all’anteriore e a un pistone al posteriore che costituiscono il riferimento in termini di tecnologia frenante della categoria. Per partenze scattanti e riprese fulminanti completano l’impianto Brembo la pompa freno e il cilindretto frizione.

KTM Duke 690 R

La frenata è nulla senza modulabilità

Un monocilindrico da 70 Cavalli non è facile da tenere a bada, specie se pesa meno di 150 chili.
I freni Brembo estremamente potenti della Duke convincono per la straordinaria modulabilità. All'anteriore una pinza fissa a quattro pistoncini con attacco radiale è azionata da una pompa freno radiale. Il risultato è una modulabilità dell’impianto frenante da primato ottenuto anche grazie alla pompa freno posteriore e al disco e disco posteriore da 240 mm Brembo.  

Moto Guzzi V7 ABS

Felici e contenti dagli anni Settanta

A Mandello del Lario la frenata è sempre curata nei minimi dettagli, tanto che già nel 1973 la V750S aveva il doppio disco freno anteriore e pinze Brembo. La Moto Guzzi V7 ABS non solo non è da meno ma sposta verso l’alto l’asticella grazie alla pinza anteriore ad attacco assiale e alla pompa freno anteriore e posteriore Brembo. A dimostrazione che l’eleganza delle linee e la stabilità dinamica in frenata possono benissimo convivere.

Suzuki GSX-R1000

Una pinza a 24 carati

La supersportiva non basta un grande motore. Suzuki lo sa e per la GSX R 1000 ha voluto il meglio anche in termini di impianto frenante. La pinza monoblocco Brembo ossidata oro che equipaggia questa moto è l’ideale per garantire al guidatore tutta la potenza di cui ha bisogno in ogni occasione. La pinza accoglie 4 pistoni di diametro di 32 mm e grazie a una lavorazione sopraffina è leggera, compatta e con elevati valori di rigidezza

Triumph Daytona 675 R abs

Fascino britannico, frenata italiana!

Fascino britannico e prestazioni al top.

Per riuscirci la Triumph Daytona 675 R Abs adotta pinze  freno anteriori monoblocco Brembo e pompa freno anteriore radiale.

Insieme ai dischi anteriori Brembo da 310 mm e alla pinza posteriore Brembo offrono il meglio sia nelle brusche frenate stradali che nell’uso in pista.