Pompe freno

Modulabilità in tutte le condizioni di utilizzo



Le pompe freno Brembo garantiscono una frenata sempre pronta e modulabile, in tutte le condizioni di utilizzo.

Anche l'ergonomia è accuratamente studiata per garantire sempre la migliore linearità di comportamento.

Sono realizzate in alluminio fuso o pressocolato, un materiale che assicura leggerezza, resistenza e ottime finiture estetiche e sono prodotte sia con serbatoi separati sia con serbatoi integrati.

La produzione Brembo comprende pompe anteriori, radiali o assiali, pompe frizione e posteriori.

 

 
 

Le pompe freno Brembo si caratterizzano soprattutto per le particolari doti di modulabilità.

L'esperienza maturata nella progettazione delle componenti idrauliche, cinematiche ed ergonomiche permette a Brembo di ridurre sensibilmente gli attriti presenti nei movimenti e ottenere una maggiore resistenza alla flessione.

Il risultato è una eccellente linearità tra la forza applicata alla leva dal pilota e la risposta frenante, che dona alla frenata un feeling unico e inimitabile.


 

Brembo mcs 19.21: modulazione "come vuoi, dove vuoi"


Un video sull'innovativa pompa freno radiale con il sistema MCS - Multiple Click System con interasse variabile, che rappresenta una novità assoluta nel primo equipaggiamento.

Il nuovo sistema MCS di regolazione del braccio di azionamento della leva freno è ora disponibile per le applicazioni stradali di alta gamma.


 

Di seguito alcuni modelli di moto equipaggiati con pompe freno Brembo:


 
Aprilia Dorsoduro 1200 ABS

Divertirsi anche in frenata

Per una fun bike come l’Aprilia Dorsoduro 1200 ABS, dotata di 115 Nm di coppia, Brembo ha studiato un impianto frenante che enfatizza il divertimento del guidatore, senza rinunciare all’affidabilità. Volendo tenerla a freno, gli ingegneri hanno studiato una pinza anteriore radiale a 4 pistoni e una pompa freno Brembo. L’impianto frenante dotato di grande potenza e modulabilità è completato da una pompa freno e da una pinza flottante al posteriore.

Can-Am Spyder roadster

Il sistema frenante si fa in tre

Tre ruote garantiscono più stabilità ma l’impianto frenante deve essere calibrato appositamente per funzionare al meglio. Analizzando il comportamento del Can-Am Spyder roadster Brembo ha individuato come soluzione più efficace la doppia pinza anteriore monoblocco a 4 pistoni e i due dischi da 270 mm. Sulla pinza posteriore flottante invece è integrato il freno di stazionamento. L’impianto è completato da pompa freno e pompa frizione Brembo.

Ducati 1299 Panigale

Emozioni da Superbike anche in frenata

A Borgo Panigale non hanno accettato compromessi: con la Ducati 1299 Panigale l’eccellenza tecnica è assoluta. Ma per frenare 205 Cavalli e una coppia di 145 Nm servono i migliori freni a disposizione. Brembo fornisce le pinze monoblocco evo ad attacco radiale a 4  pistoncini che assicurano la massima rigidità e resistenza alla deformazione durante le frenate estreme. Agiscono su 2 dischi semiflottanti da 330 mm insieme a una pompa freno radiale. Al posteriore c’è invece un disco da 245 mm con pinza Brembo a  2 pistoncini. La versione S vanta pure i cerchi Marchesini a 3 razze a Y in alluminio forgiato.

Ducati Diavel Titanium

Le straordinarie prestazioni frenanti del Diavel sono garantite dai freni Brembo con pinze monoblocco incredibilmente potenti, azionate da pompe radiali in lega con serbatoi dall'esclusiva forma sportiva e coperchi ricavati dal pieno. All'anteriore, i due dischi semi-flottanti da 320 millimetri sono abbinati a doppie pinze radiali a quattro pistoncini, mentre al posteriore, il disco da 265 millimetri è frenato da una pinza a due pistoncini, sempre di produzione Brembo.
Inoltre il Diavel Titanium è equipaggiato in esclusiva con splendidi cerchi forgiati Marchesini in lega leggera di alluminio  e lavorati finemente a macchina.

Ducati Monster M1200 S

Design e qualità made in Italy

Quando si ha a che fare con un’icona come la Ducati Monster, nulla può essere lasciato al caso.  Tanto meno i freni, sia a livello estetico che di performance. Per la M 1200 S, la più potente Monster di sempre, Brembo ha scelto un impianto frenante simile a quello della Panigale: pinze anteriori monoblocco con dischi da 330 mm, pinza posteriore con disco da 245 mm e pompa freno.

Ducati Multistrada 1200 S

Turismo senza freni

Il lunghi viaggi richiedono  un impianto frenante affidabile, confortevole e duraturo. Per garantire questi attributi alla Ducati Multistrada 1200 S, Brembo ha realizzato un impianto frenante derivato dalla Superbike: c’è una pompa racing PR 16 che opera su due dischi anteriori da 330 mm di diametro e pinze monoblocco Brembo M50 utilizzate nelle competizioni sportive. Al posteriore è montato un singolo disco da 265 mm attivato da una pinza flottante Brembo 2 x 28 con pastiglie sinterizzate. 

Kawasaki Ninja H2

Turbofreni

Frenare un motore sovralimentato da 310 Cavalli pare un’impresa improba. Non per Brembo che per la Kawasaki Ninja H2 (ma anche per la Ninja H2R) ha studiato un impianto all’avanguardia, oltre che potentissimo. Per  assicurare frenate da brivido in pochissimo spazio la pompa freno radiale è integrata alla perfezione con le pinze monoblocco a 4 pistoni e i dischi da 330 mm.

KTM 1190 Adventure

Potenza, precisione e confort di frenata

Precisi, potenti e privi di fading: Sulla 1190 Adventure la frenata ottimale è assicurata dai componenti Brembo di altissima qualità, quali i dischi da 320 mm, le pinze fisse con attacco radiale a quattro pistoni e la pompa radiale per il freno anteriore. Tutto ciò senza rinunciare al comfort di chi preferisce una guida rilassata.

KTM Duke 690 R

La frenata è nulla senza modulabilità

Un monocilindrico da 70 Cavalli non è facile da tenere a bada, specie se pesa meno di 150 chili.
I freni Brembo estremamente potenti della Duke convincono per la straordinaria modulabilità. All'anteriore una pinza fissa a quattro pistoncini con attacco radiale è azionata da una pompa freno radiale. Il risultato è una modulabilità dell’impianto frenante da primato ottenuto anche grazie alla pompa freno posteriore e al disco e disco posteriore da 240 mm Brembo.  

Moto Guzzi V7 ABS

Felici e contenti dagli anni Settanta

A Mandello del Lario la frenata è sempre curata nei minimi dettagli, tanto che già nel 1973 la V750S aveva il doppio disco freno anteriore e pinze Brembo. La Moto Guzzi V7 ABS non solo non è da meno ma sposta verso l’alto l’asticella grazie alla pinza anteriore ad attacco assiale e alla pompa freno anteriore e posteriore Brembo. A dimostrazione che l’eleganza delle linee e la stabilità dinamica in frenata possono benissimo convivere.

Triumph Daytona 675 R abs

Fascino britannico, frenata italiana!

Fascino britannico e prestazioni al top.

Per riuscirci la Triumph Daytona 675 R Abs adotta pinze  freno anteriori monoblocco Brembo e pompa freno anteriore radiale.

Insieme ai dischi anteriori Brembo da 310 mm e alla pinza posteriore Brembo offrono il meglio sia nelle brusche frenate stradali che nell’uso in pista.