L'approccio di Brembo nella progettazione dei sistemi di frenata per la NASCAR si concentra sulle esigenze uniche di ogni tipo di circuito e sulle necessità specifiche delle squadre e dei piloti. Data la varietà di tracciati, dai superspeedway ai circuiti corti, Brembo personalizza le soluzioni di frenata per ottimizzare le prestazioni.
Per gli ovali più grandi, dove la frenata è minima, vengono utilizzate pinze di dimensioni più piccole, mentre per i circuiti corti, dove i piloti fanno un ampio uso dei freni per affrontare curve più strette, si impiegano pinze più grandi e sistemi più robusti. Brembo personalizza anche le specifiche dei dischi dei freni, regolando il diametro, lo spessore e i canali di ventilazione per gestire le condizioni estreme e le variazioni di temperatura su circuiti diversi.
Inoltre, ogni squadra può richiedere ulteriori personalizzazioni in base alle esigenze aerodinamiche della propria auto e agli stili di guida dei singoli piloti, per garantire prestazioni e affidabilità massime in condizioni di gara diverse.
Le pinze dei freni Brembo utilizzate nelle tre serie NASCAR (Cup Series, Xfinity Series e Craftsman Truck Series) sono suddivise in due categorie principali: quelle utilizzate sui speedway, più leggere e meno potenti, e quelle impiegate su circuiti stradali e tracciati corti, più complesse perché progettate per un uso più impegnativo.
Sugli speedway, cioè sui circuiti ovali, i freni vengono utilizzati in modo molto diverso rispetto ai circuiti stradali: su alcuni tracciati i piloti li usano solo in situazioni di emergenza, mentre su altri vengono impiegati per regolare l'equilibrio e l'assetto del veicolo in curva. A queste velocità molto elevate, la sensibilità e il controllo del pilota sono fondamentali.
Le pinze Brembo per speedway, sia anteriori che posteriori, sono realizzate in un unico monoblocco di alluminio e seguono un design ottimizzato per il carico: questa soluzione garantisce prestazioni massime attraverso una rigidità elevata e un peso estremamente ridotto.
Ciascuna di queste pinze per speedway impiega quattro pistoni in titanio di diametri differenti, una coppia da 38 mm e un'altra coppia da 44 mm. Il titanio è un materiale che vanta rigidità, bassa densità, elevata resistenza al calore e alla corrosione, ed è particolarmente leggero.
Le scelte dei dischi differiscono anche in base al tipo di circuito.
Per i Super Speedways e gli Intermediate Speedways, cioè per gli ovali grandi e medi, vengono utilizzati dischi in ghisa con diametro di 305 mm e spessore di 38 mm all'anteriore. Il raffreddamento è facilitato da 84 alette di raffreddamento.
Per i Short Tracks e i Road Courses, cioè gli ovali piccoli e i circuiti stradali, che richiedono una maggiore forza frenante, vengono utilizzati dischi in ghisa con diametro di 328 mm e spessore di 42 mm all'anteriore.
Per ridurre al minimo l'usura del materiale di attrito in queste gare, la ventilazione è limitata a 72 fessure, al fine di trovare un equilibrio tra l'area della superficie di raffreddamento e le caratteristiche di flusso d'aria ottimali tra le superfici di attrito del disco.
Nel posteriore, per i Super Speedways e gli Intermediate Speedways, vengono utilizzati dischi in ghisa con diametro di 330 mm e spessore di 25 mm, dotati di 48 fori di ventilazione. Per i Short Tracks e i Road Courses, i dischi in ghisa aumentano lo spessore a 32 mm, ma riducono il diametro a 328 mm.
Le pastiglie dei freni sono caratterizzate da composizioni differenti, progettate per lavorare al meglio con le varie pinze, in base alle specifiche del circuito. Ogni opzione è progettata e testata per offrire il meglio non solo in termini di prestazioni, ma anche in termini di usura e stabilità durante tutta la competizione.
Per i Short Tracks e i Road Courses, è richiesto un alto coefficiente di attrito, poiché i freni vengono spesso utilizzati al loro massimo su questi circuiti. Per i Super Speedways e gli Intermediate Speedways, è necessaria una pastiglia che funzioni al meglio anche a temperature più basse, poiché il sistema si raffredda più rapidamente.
L'unico elemento comune tra i sistemi di frenata delle tre categorie NASCAR, anche con la varietà di circuiti, è il suo fluido vitale, il fluido dei freni.
Tutte le auto utilizzano il fluido freni Brembo HTC 64T, che vanta un punto di ebollizione a secco di 335°C, circa 25°C più alto rispetto ai fluidi freni dei concorrenti. Sviluppato esclusivamente per l'uso in competizioni, offre prestazioni massime in tutte le condizioni di gara.
Ogni gara è una battaglia che fa battere il cuore, con i piloti che spingono le loro auto al limite sugli ovali ad alta velocità, mentre lottano per la supremazia. In questo ambiente ad alto rischio, ogni secondo conta, e i freni sono cruciali tanto quanto l'acceleratore.
I sistemi frenanti Brembo, progettati per le massime prestazioni, garantiscono ai conducenti di mantenere il controllo quando azionano improvvisamente i freni, rallentando da velocità straordinarie per affrontare curve strette.
Nella NASCAR, l'equilibrio tra potenza, controllo e precisione nella frenata fa la differenza tra vittoria e sconfitta, rendendo il ruolo della tecnologia avanzata dei freni più cruciale che mai.