Sportive

Performance frenante senza compromessi


Le auto sportive da strada, con le loro prestazioni elevate e la guida al limite che le caratterizza, sono da sempre il banco di prova più prestigioso e impegnativo per un impianto frenante.

Il marchio Brembo si è conquistato in questo settore un primato assoluto negli impianti originali, con prodotti sempre ai vertici di tecnologia, affidabilità e design per Ferrari, Porsche, Aston Martin o le versioni più sportive di Mercedes, Nissan, GM, Ford, Mitsubishi ed altre.

Grazie alle performance elevate e all'innovazione spinta di questo segmento, nei sistemi frenanti di queste vetture vengono introdotte innovazioni relative ai materiali e alle tecnologie direttamente derivate dal mondo delle competizioni e che solo successivamente saranno applicate alle altre vetture.
 

 

 

Per queste vetture Brembo realizza impianti frenanti composti da pinze monoblocco, a 4 o a 6 pistoni per assicurare al pilota il massimo di rigidità e potenza frenante, associati a dischi ad alte prestazioni. I dischi possono essere in carbonio ceramico, per i modelli più esclusivi o flottanti e co-fusi con fascia frenante in ghisa e campana in alluminio.
La contenuta deformabilità assiale di questi dischi contribuisce a ridurre l'assorbimento nelle pinze e quindi la corsa del pedale.
Le qualità più importanti offerte dalle pinze Brembo sono la leggerezza, la rigidezza, grazie alla quale la pinza assorbe poco fluido rendendo così il pedale più pronto, e infine la corretta ventilazione. Ma anche l'estetica della pinza assume oggi notevole importanza e dunque il design è uno degli elementi distintivi dei prodotti Brembo.


 

Di seguito alcuni modelli di auto sportive equipaggiati con freni Brembo:


 
Alfa Romeo 4C

Pinze freno

L’ impianto frenante della 4C è pronto agli utilizzi più intensi in pista grazie alle pinze fisse in alluminio Brembo anteriori che consentono alla vettura di passare da 100 a 0 km/h in soli 36 metri.
Le pinze fisse Brembo, oltre ad essere caratterizzate da leggerezza, performance e design, proprie dei componenti in alluminio rispetto alla ghisa, sono in grado di conferire alle vetture vantaggi legati alla riduzione del peso e della coppia residua, che si traducono in una riduzione delle emissioni inquinanti e in risparmio di carburante.

Cadillac ATS

Freni a prova di Nurburgring

Una statunitense che per maneggevolezza e linee pulite ricorda una tedesca. È la Cadillac ATS, la cui velocità di inserimento in curva non ha niente da invidiare alle rivali. Merito dei test al vecchio Nurburgring, dove sono stati sperimentate anche diverse soluzioni frenanti. La scelta finale è ricaduta sulle formidabili pinze Brembo a quattro pistoni  abbinate a dischi anteriori da 321 millimetri per un impianto frenante che abbina prestazioni ed estetica.
Le pinze Brembo, infatti, sono contraddistinte anche da un disegno che riprende e si coniuga con gli stilemi caratterizzanti la vettura.

Cadillac CTS

La cura dei dettagli, anche nei freni

C’è chi l’ha definita la miglior auto prodotta da General Motors. Lo conferma l’impianto frenante predisposto da Brembo per garantire il massimo confort: pinze a quattro pistoni da 42 millimetri di diametro abbinate a dischi anteriori da 321 millimetri (345 mm per i cerchi da 18 pollici). Le pinze Brembo fisse in alluminio coniugano in questa vettura basso impatto ambientale, elevato comfort e prestazioni di buon livello.

Chevrolet Camaro

I freni italiani lo fanno meglio

La Chevrolet Camaro Coupe, alleggerita di 90 kg e più curata delle precedenti nell’aerodinamica e anche nei freni.
Le pinze in alluminio a quattro pistoni in due pezzi di Brembo sono appositamente progettate in un'ottica di risparmio di peso e figurano tra le più resistenti attualmente in commercio. Esse vantano infatti una distorsione praticamente nulla se sottoposte a coppie e carichi termici elevati, anche nelle condizioni più estreme. Realizzate in alluminio anodizzato e resistenti alla corrosione, le pinze Brembo presentano un peso ridotto rispetto ai modelli tradizionali.
Per la Camaro LT, i freni Brembo disponibili includono dischi anteriori da 12,6 pollici (321x30 mm) con pinze in alluminio a quattro pistoni. La Camaro SS può contare invece su dischi anteriori da 13,6 pollici (345x30 mm) con pinze in alluminio a quattro pistoni e dischi posteriori da 13,3 pollici (339x26 mm) con pinze a quattro pistoni. .

Corvette Grand Sport

Massime performance, sempre.

La nuova Corvette Grand Sport è una supercar magnifica il cui cuore pulsante è in grado di erogare 460 Cv. Anche l’impianto frenante, naturalmente Brembo, è in linea con queste aspirazioni: all’anteriore sono presenti pinze monoblocco a 6 pistoni che agiscono su dischi flottanti in due pezzi da 370 mm. Al posteriore invece i dischi flottanti in due pezzi sono da 365 mm e operano insieme a pinze fisse a 4 pistoni. Per i più esigenti c’è il pacchetto Z07 con dischi in carbonio-ceramico di misure più generosa: da 394 mm all’anteriore e da 390 mm al posteriore.

Corvette Stingray

Il settimo giorno frenò

La settima generazione della Corvette si discosta sia per lo stile che per i materiali impiegati, su tutti l’alluminio del telaio. Per garantire spazi d’arresto inimmaginabili, anche alle andature più elevate, la Stingray utilizza pinze Brembo a 4 pistoni sia all’anteriore che al posteriore. E per chi vuole ancora di più  c’è la soluzione con pinze anteriori monoblocco a 6 pistoni con pastiglie maggiorate. Le dimensioni dei dischi Brembo, invece, oscillano dai 321 ai 394 mm per l’anteriore e dai 339 ai 390 mm del posteriore. Elementi che garantiscono il massimo della modulabilità della frenata.

Dodge Viper SRT

Benchmark Braking

Ogni estremità della 2015 Dodge Viper SRT® presenta un robusto sistema frenante a quattro pistoni Brembo® con pinze in alluminio fisse e dischi ventilati/scanalati da 14x1,3 pollici. La frenata è pronta e decisa, anche quando le condizioni in pista si fanno più estreme. Le pinze sono tra le più resistenti attualmente in commercio. Tutte le superfici sono lavorate in modo tale da garantire la completa ottimizzazione dei pesi.

Ferrari 488 GTB

Per la 488 GTB Brembo ha perfezionato un impianto frenante in grado si offrire prestazioni superiori con l’impiego della meccatronica e un’estetica accattivante.  Dati gli elevati carichi generati dalla pressione dei pistoni sulle pastiglie, per garantire massima rigidità e minor deformazione, le pinze sono monoblocco, vengono cioè lavorate partendo da un unico blocco di alluminio fuso, e sono disponibili in 9 diverse colorazioni.
La pinza posteriore è caratterizzata dalla presenza del freno di stazionamento elettrico integrato: una soluzione sviluppata da Brembo e che coniuga le tradizionali competenze meccaniche con le emergenti funzionalità elettroniche, in un una pinza ad alto contenuto di meccatronica. Brembo ha realizzato la centralina elettronica di comando e il software di controllo che governa il freno di stazionamento, integrandole in un unico componente.
Completgano l’impianto frenante i dischi Brembo CCM e le pastiglie realizzate da Brembo il cui materiale di attrito è una miscela di elementi organici appositamente dosata per garantire la miglior prestazione della frenata con i dischi Brembo CCM, in materiale ceramico composito.

Ferrari California T

L’impianto frenante della California è pensato per coniugare in maniera perfetta sportività e comfort  ed  è costituito da moduli anteriori e posteriori Brembo con i dischi in carbonio ceramico. All'avantreno i dischi in materiale carbo-ceramico da 390mm sono accoppiati a pinze monoblocco  a 6 pistoni con pastiglia da 143cm quadrati mentre al retrotreno i dischi in carbonio ceramico da 360mm sono accoppiati a pinze monoblocco  a 4 pistoni con pastiglia da 77cm quadrati.
Completano l’impianto frenante i dischi Brembo CCM che consentono una riduzione del peso del 50% rispetto ai dischi in ghisa. Questo vantaggio comporta una sensibile diminuzione della massa non sospesa del veicolo, che si traduce in un eccezionale comportamento dinamico del veicolo durante la marcia e in un notevole comfort di guida.

Ford Mustang

Purosangue da prendere con le pinze

L’ultima versione della muscle car per eccellenza vanta una maneggevolezza e una tenuta di strada senza precedenti. Per tenere a bada gli oltre 300 Cv della Ford Mustang Brembo ha realizzato pinze monoblocco in alluminio a 6 pistoni da abbinare a dischi anteriori baffati da 380 mm. L’ideale per chi desidera il massimo dalla propria auto, sia nella vita di tutti i giorni che per alcune giornate in pista.

LaFerrari

Pensato per un’auto d’eccellenza e con una forte vocazione sportiva come LaFerrari, il nuovo sistema frenante di Brembo propone design innovativo, riduzioni di peso e meccatronica.
L’estetica aggressiva e innovativa della nuova pinza “estrema” si traduce, prima di tutto, in una sensibile riduzione dei pesi delle masse non sospese (oltre 3 kg) e in un miglior feeling sul pedale, con assorbimenti ottimizzati. Il corpo pinza così disegnato permette anche una migliore ventilazione, con una diminuzione della temperatura del fluido freni di oltre 30 °C. Anche se la pinza anteriore è a sei pistoni e quella posteriore è a 4 pistoni e integra il freno di stazionamento elettrico, le due pinze sono visivamente identiche. Osservando lateralmente la vettura, infatti, non si coglie alcuna differenza. Completano l’impianto frenante i dischi Brembo CCM che consentono una riduzione del peso del 50% rispetto ai dischi in ghisa.

Lamborghini Aventador

Pinze freno

Pinze Brembo a sei pistoncini all'anteriore e a quattro pistoncini al posteriore per la Lamborghini Aventador, un auto che sembra arrivare direttamente dal futuro grazie alle sue geometrie affilate.
Il design delle pinze Brembo, anche grazie a un approccio improntato al co-design con le principali case automobilistiche mondiali, è molto curato per integrarsi alla perfezione con l’estetica complessiva dei modelli più esclusivi.

Lexus RC F

Pinze monoblocco e dischi baffati

Tenere salde le redini di un tale portento in termini di performance, giro dopo giro, richiede una forza d'arresto non indifferente. Per offrirti tutto il controllo di cui hai bisogno, il sistema frenante* ad alte prestazioni Brembo® si avvale di enormi dischi freno scanalati anteriori da 14,9 pollici serrati da imponenti pinze monoblocco a sei pistoni, e dischi scanalati posteriori con pinze a quattro pistoni.

Nissan GT-R

Pinze monoblocco e dischi composti

La Nissan GT-R  dispone di pinze Brembo anteriori a 6 pistoni e posteriori a 4 pistoni per una maggiore potenza di bloccaggio. Rigidità estrema ma peso leggero, grazie alla tecnologia Brembo “monoblocco”.
L’impianto frenante Brembo della GT-R puo contare su possenti dischi anteriori da 15,4” e posteriori da 15,0”. Progettati per le frenate ad alte velocità domano facilmente anche una lunga discesa alpina.

Pagani Huayra

Elevato coefficiente di attrito in tutte le condizioni di impiego

La Pagani Huayra adotta freni Carbo-Ceramici Brembo, già testati precedentemente al Nürburgring con la Zonda R, perfettamente adatti anche alle situazioni più critiche.
La riduzione di peso, ottenuta con l’adozione di freni Carbo-Ceramici, permette alla Huayra un eccezionale comportamento sia in uso sportivo che nella guida di tutti i giorni. Il materiale composito ceramico prodotto da Brembo garantisce un elevato coefficiente di attrito in tutte le condizioni di impiego che rimane costante durante la frenata a tutte le velocità, consentendo al guidatore di ottimizzare la forza da applicare al pedale. Questa importante proprietà è difficile da ottenere con ghisa tradizionale.
Le pinze frenanti sono collegate ad una campana di metallo che rende possibile installare l'unità direttamente sul mozzo della ruota. Il fissaggio è brevettato con un sistema innovativo, con deformazione elastica tra fascia frenante e campana. Questo è il risultato di uno studio accurato che permette le differenti dilatazioni termiche tra i materiali dei due elementi frenanti. Inoltre, a temperature elevate, la deformazione limitata dei dischi Carbo-Ceramici CCM assicura l'accoppiamento perfetto tra disco e pastiglia. Questa importante qualità non è facilmente ottenibile con dei dischi in ghisa, che tendono a deformarsi quando sono soggetti a sollecitazioni termiche gravi e prolungate. Inoltre, la durezza del materiale ceramico composito garantisce una lunga vita al disco.