Le prime 3 edizioni del round ungherese si disputarono però all’Hungaroring, pista in cui i piloti giravano in senso orario.
Al nuovo Balaton Park Circuit invece il senso di marcia è antiorario. Situato a pochi passi dalle rive del lago Balaton, il nuovo impianto offre un mix di curve lente e veloci.
Su questa pista sarà impegnata anche la MotoGP ad agosto.
I dati del gp
Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 12 dei 14 team del Mondiale Superbike, il Balaton Park Circuit da 4,115 km di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni.
In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3 perché i piloti usano i freni in 8 delle 17 curve per 28 secondi al giro.
Ben 5 le frenate della categoria High ma sono tutte distanziate tra di loro da almeno altre 2 curve e ciò permette all’impianto frenante di raffreddarsi prima del successivo utilizzo.
Così come per la MotoGP, la curva più dura del Balaton Park Circuit per l’impianto frenante è la 5: le Superbike dovrebbero passare da 269 km/h a 69 km/h in 4,6 secondi in cui percorrono 201 metri mentre i piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 4,9 kg.
La decelerazione è di 1,5 g e la pressione del liquido freno Brembo raggiunge i 10,6 bar.
I 4 podi Bimota
Nel 1988 nacque il Mondiale Superbike e dopo il debutto a Donington Park si svolse il round ungherese. A differenza del precedente, furono assegnati punti per le singole gare, anziché un punteggio sommando i tempi.
A realizzare la pole fu Davide Tardozzi con la Bimota ma Gara1 fu vinta da Fred Merkel con la Honda del team RCM davanti a Tardozzi e al compagno di squadra Stéphane Mertens.
Anche in Gara2 ci furono 2 Bimota sul podio, con Mertens 2° e Tardozzi 3° ma a vincere fu Adrien Morillas con la Kawasaki.
Merkel e Rumi
Quattro delle 6 gare del Mondiale Superbike corse all’Hungaroring sono state vinte da Fred Merkel: Gara1 nel 1988, doppietta l’anno dopo e Gara1 nel 1990.
Lo statunitense è stato il primo campione del mondo della Superbike, nel 1988, e ha concesso il bis nel 1989, sempre in sella alla Honda del team di Oscar Rumi, bergamasco come Brembo. Non a caso, la sua era una delle poche RC30 ad utilizzare ai tempi i freni Brembo, come testimonia anche l’adesivo posto sulla carena anteriore di quella moto.
Mille di queste gare
In Ungheria la Superpole Race sarà la millesima gara del Mondiale Superbike. Il pilota più vincente è Jonathan Rea con 119 successi seguito da Toprak Razgatlioglu con 69 e da Alvaro Bautista con 63. Chiudono la Top 5 Carl Fogarty con 59 vittorie e Troy Bayliss con 52. Tutte le loro 362 vittorie sono state ottenute con i freni Brembo che conteggiando anche gli altri piloti hanno superato i 900 successi. D’altra parte negli ultimi 18 anni solo una gara del Mondiale Superbike è stata vinta da una moto priva di componenti Brembo.