Il Mondiale Superbike torna in Ungheria dopo 35 anni. 

Le prime 3 edizioni del round ungherese si disputarono però all’Hungaroring, pista in cui i piloti giravano in senso orario. 
Al nuovo Balaton Park Circuit invece il senso di marcia è antiorario. Situato a pochi passi dalle rive del lago Balaton, il nuovo impianto offre un mix di curve lente e veloci. 
Su questa pista sarà impegnata anche la MotoGP ad agosto.

_MAN1446.JPG

I dati del gp

Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 12 dei 14 team del Mondiale Superbike, il Balaton Park Circuit da 4,115 km di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. 
In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3 perché i piloti usano i freni in 8 delle 17 curve per 28 secondi al giro. 
Ben 5 le frenate della categoria High ma sono tutte distanziate tra di loro da almeno altre 2 curve e ciò permette all’impianto frenante di raffreddarsi prima del successivo utilizzo.

La curva più dura

Così come per la MotoGP, la curva più dura del Balaton Park Circuit per l’impianto frenante è la 5: le Superbike dovrebbero passare da 269 km/h a 69 km/h in 4,6 secondi in cui percorrono 201 metri mentre i piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 4,9 kg. 
La decelerazione è di 1,5 g e la pressione del liquido freno Brembo raggiunge i 10,6 bar.

_MV96736.JPG

I 4 podi Bimota

Nel 1988 nacque il Mondiale Superbike e dopo il debutto a Donington Park si svolse il round ungherese. A differenza del precedente, furono assegnati punti per le singole gare, anziché un punteggio sommando i tempi. 

A realizzare la pole fu Davide Tardozzi con la Bimota ma Gara1 fu vinta da Fred Merkel con la Honda del team RCM davanti a Tardozzi e al compagno di squadra Stéphane Mertens. 

Anche in Gara2 ci furono 2 Bimota sul podio, con Mertens 2° e Tardozzi 3° ma a vincere fu Adrien Morillas con la Kawasaki.

tardozzi-bimota.jpeg

Merkel e Rumi

Quattro delle 6 gare del Mondiale Superbike corse all’Hungaroring sono state vinte da Fred Merkel: Gara1 nel 1988, doppietta l’anno dopo e Gara1 nel 1990. 
Lo statunitense è stato il primo campione del mondo della Superbike, nel 1988, e ha concesso il bis nel 1989, sempre in sella alla Honda del team di Oscar Rumi, bergamasco come Brembo. Non a caso, la sua era una delle poche RC30 ad utilizzare ai tempi i freni Brembo, come testimonia anche l’adesivo posto sulla carena anteriore di quella moto.

honda-rumi-1988.jpeg

Mille di queste gare

In Ungheria la Superpole Race sarà la millesima gara del Mondiale Superbike. Il pilota più vincente è Jonathan Rea con 119 successi seguito da Toprak Razgatlioglu con 69 e da Alvaro Bautista con 63. Chiudono la Top 5 Carl Fogarty con 59 vittorie e Troy Bayliss con 52. Tutte le loro 362 vittorie sono state ottenute con i freni Brembo che conteggiando anche gli altri piloti hanno superato i 900 successi. D’altra parte negli ultimi 18 anni solo una gara del Mondiale Superbike è stata vinta da una moto priva di componenti Brembo.