Ci sono auto destinate a passare alla storia, meritandosi un posto nell’immaginario collettivo grazie al loro carattere rivoluzionario.
La Battista di Automobili Pininfarina rientra senza dubbio in questa categoria, forte di un’incredibile coppia massima di 2.300 Nm e di 1.900 cavalli che la rendono di gran lunga l’auto sportiva italiana più potente mai costruita. A spingere questa hyper elettrica sono quattro motori elettrici, uno per ruota, alimentati da una batteria agli ioni di litio da 120 kWh.
Da quasi sei decenni, dove c’è una rivoluzione nel campo automobilistico Brembo è stata presente. E non è un caso che sia il fornitore degli impianti frenanti di serie per i costruttori più rinomati al mondo.
Automobili Pininfarina ha scelto di affidarsi all’innovativo design e alla maestria tecnologica dei freni Brembo. Grazie a questa collaborazione, la Battista è la prima hyper GT elettrica al mondo a impiegare i dischi Brembo CCM-R in carbonio-ceramico, migliorando il potenziale di prestazioni estreme di questo capolavoro italiano.
Un design che coniuga forma e funzione in perfetta armonia
Per tenere a bada la potenza di una hyper GT con prestazioni senza precedenti tra le elettriche, è necessario un impianto frenante che offra prestazioni costanti in tutte le condizioni d’uso, anche in pista. La scelta dei freni Brembo ha portato all'unione di due leggende italiane conosciute in tutto il mondo per la loro capacità di coniugare creatività, design e tecnologia.
Una leggerezza quasi acquatica
I motori elettrici della Pininfarina Battista le permettono di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di due secondi. Ma la potenza frenante non è meno impressionante, grazie alla combinazione delle pinze Brembo B-M6 con i dischi CCM-R in carbonio-ceramico , anch’essi realizzati da Brembo, che richiedono fino a otto mesi per essere prodotti.
Questi dischi carbonio-ceramici di ultima generazione, progettati specificamente per il mondo delle hypercar ad altissime prestazioni, vantano un’ulteriore riduzione del peso del 14 per cento. In parole più semplici, il veicolo pesa 3,4 kg in meno, e, per di più, si tratta di massa rotante. Questo risparmio si traduce in una maggiore accelerazione e cambi di direzione più dinamici: una leggerezza quasi acquatica, ribadita anche dalle superfici dinamiche ma morbide della Battista.
Niente di tutto ciò influisce sulle prestazioni, che non solo sono molto simili a quelle dei dischi in carbonio impiegati nei GP di Formula 1, ma le superano anche in termini di chilometraggio e versatilità. Infatti, i CCM-R Brembo non richiedono temperature elevate per garantire buoni risultati e la loro elevatissima conducibilità termica li rende particolarmente adatti agli utilizzi più estremi in pista.
A differenza dei tradizionali dischi in ghisa ed acciaio, il carbonio-ceramico garantisce una capacità di dissipazione del calore significativamente superiore, grazie all’utilizzo delle tecniche di calcolo fluidodinamico. Ciò si traduce in migliori prestazioni di frenata, maggiore stabilità del pedale del freno e minore usura del materiale d’attrito, ulteriormente accentuata nei dischi CCM-R.
Prestazioni mozzafiato
Realizzate grazie ad un processo di fusione con tecnologia 4D, le pinze Brembo B-M6 hanno le stesse caratteristiche che distinguono le pinze da corsa ricavate dal pieno. Rispetto alle pinze fuse con metodi tradizionali, la coppia frenante e la capacità termica sono significativamente superiori.
Questo si traduce in una frenata più reattiva e decisa, sia su strada che in pista. Il merito va all'incredibile rigidità della pinza e ai 6 pistoni contrapposti che assicurano una migliore distribuzione della pressione sulle pastiglie e quindi un’usura più uniforme della superficie d’attrito.
Pininfarina Battista: nata per emozionare in ogni senso, anche grazie all’impianto Brembo.