I sistemi frenanti per i rally-raid si differenziano da quelli utilizzati nei rally in termini di robustezza e durata

Per affrontare gli 8.000 km della Dakar (metà dei quali sono prove speciali, il resto sono trasferimenti), la gara di durata più famosa al mondo, molte auto sono dotate di impianti frenanti progettati su misura.

Con quarant'anni di esperienza in quella che un tempo era chiamata Parigi-Dakar, Brembo è da anni fornitore di molte auto che competono per le posizioni di vertice.

Gli impianti frenanti per la Dakar differiscono da quelli utilizzati nei rally in termini di robustezza e durata. D'altra parte, una Rally1 Hybrid che gareggia nel WRC ha un peso minimo di 1.260 kg e viene guidata con un uso costante dei freni da parte dei piloti che li utilizzano per impostare le traiettorie.

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Le auto che partecipano alla Dakar, invece, pesano almeno 2,1 tonnellate e i piloti possono percorrere tratti fino a dieci chilometri senza toccare il freno.

 

Tuttavia, quando il percorso della Dakar richiede una frenata improvvisa, ad esempio da 190 km/h a 60 km/h, lo sforzo richiesto all'impianto frenante è notevolmente superiore a quello delle auto da rally.

 

Il risultato è un elevato picco di energia che rischia di deformare i dischi. Per evitare questo problema, gli ingegneri Brembo hanno lavorato sulla fluttuazione, permettendo al disco di espandersi.

 

Poiché i tracciati della Dakar alternano vari tipi di terreno (dalla sabbia fine allo sterrato, passando per i terreni rocciosi), gli impianti frenanti Brembo non hanno parti sporgenti che potrebbero danneggiarsi facilmente.

Inoltre, le condizioni climatiche estreme richiedono un sistema che funzioni perfettamente in un'ampia gamma di temperature.

Di notte, in alcune regioni dell'Arabia Saudita, sede della Dakar dal 2020, le temperature possono scendere a meno 5 gradi, mentre nel primo pomeriggio possono superare i 40 gradi.


Per evitare cali di prestazioni nelle tappe Marathon di oltre 700 km da percorrere in due giorni senza la possibilità di intervenire sul veicolo alla fine del primo giorno, le pastiglie Racing hanno una lunghezza di 164 mm rispetto ai 140 mm utilizzati nei rally.


Realizzate su base ceramica, le mescole RB350 e RB340 garantiscono la più alta resistenza allo sbiadimento e all'usura del mercato, contribuendo in modo significativo a contenere la temperatura del disco e del fluido nella pinza.

 

Le pastiglie RB350 si distinguono per un mordente iniziale molto elevato, mentre le RB340 vantano un'altissima modulazione di frenata. Le pinze a 6 pistoncini sono realizzate in alluminio e sono dotate di raffreddamento ad aria, sostituito nei casi più complessi da quello ad acqua. Per l'edizione 2016, Brembo ha anche creato dischi ultraleggeri che riducono le masse rispetto all'anno precedente.