Il team di Honda Racing Corporation (HRC) ha limato peso, aggiunto cavalli, migliorato la dinamica e incattivito l’aspetto esteriore, ottenendo un qualcosa di incredibile.
Ma nessun veicolo ad alte prestazioni è completo senza un sistema frenante in grado di domare tanta potenza.
"Ogni aspetto della Integra Type S HRC Prototype urla performance; tutto è funzionale, se un componente non aggiunge prestazioni, allora non c’è"
[Jon Ikeda, HRC USA]
O tutto o niente
Il sistema frenante della Acura Integra Type S HRC Prototype è stato sviluppato per garantire prestazioni elevate in ogni condizione, con un impianto anteriore che adotta dischi flottanti a due pezzi da 15 pollici (380 mm), abbinati a pinze monoblocco a sei pistoni.
Questa configurazione, non solo riduce le masse non sospese migliorando la risposta dell’avantreno, ma assicura anche una dissipazione del calore ottimale, fondamentale per prevenire il fading durante le sessioni prolungate in pista o in condizioni di guida più sportive.
Quasi un quintale in meno
Ogni dettaglio della HRC è stato pensato all’insegna della leggerezza. L’utilizzo esteso di materiali compositi avanzati e di fibra di carbonio consente un risparmio di circa 90 chili, portando il peso a secco a soli 1.360 kg.
E sul peso complessivo un ruolo fondamentale lo giocano gli impianti frenanti. Le pinze, sono infatti realizzate in una speciale lega d’alluminio e presentano un corpo ottimizzato strutturalmente che combina maggiore rigidezza con una distribuzione del materiale mirata: solo dove serve, per ridurre ogni grammo superfluo, ma garantendo prestazioni di alto livello.
Anche il disco freno, grazie a una struttura composita, contribuisce in modo significativo al contenimento della massa, migliorando non solo le prestazioni, ma anche la dinamica complessiva del veicolo, migliorandone la maneggevolezza e rendendo il controllo di guida più preciso.
"Ogni dettaglio punta alla performance pura"