Energia

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I consumi energetici


Essendo la principale fonte di emissioni, i consumi energetici sono anche il fattore sul quale Brembo deve concentrare il suo impegno per raggiungere il proprio obiettivo di modello operativo Net Zero. Pertanto, in linea con le indicazioni della comunità scientifica mondiale, la politica di Brembo è di massimizzare l’efficienza nell’uso dell’energia, riducendo i consumi ovunque sia possibile e mantenendo al minimo le emissioni. Con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e di migliorare le prestazioni energetiche, la strategia punta a ridurre l’intensità energetica e le emissioni di CO2 equivalente dovute ai processi produttivi, assicurando operazioni economicamente sostenibili. 


Per raggiungere tali obiettivi, coerentemente con quanto espresso nella Politica Ambiente ed Energia, revisionata nel corso del 2023, il Gruppo si è dotato di un Sistema di Gestione Energia in accordo allo standard ISO 50001:2018, estendendolo progressivamente a un sempre maggiore numero di siti.


I punti cardine della strategia energetica del Gruppo sono:


misurazione e reporting degli usi energetici dei siti e delle emissioni di CO2 equivalente;
audit e revisione delle prestazioni del Sistema di Gestione Energia;
determinazione di obiettivi di riduzione dell’intensità energetica e delle emissioni di CO2 equivalente;
identificazione e implementazione di progetti di miglioramento dell’efficienza energetica;
programmazione intelligente degli impianti intesa a minimizzare gli sprechi energetici;

promozione dello sviluppo dei sistemi digitali a servizio della gestione dell’energi
costante ricerca e valutazione di nuove soluzioni per l’autoproduzione di energia;
costante impegno nella ricerca interna di nuovi processi produttivi e ottimizzazione di quelli esistenti;
costante ricerca di opportunità per il recupero termico e di altre forme di energia in uscita dai processi.

Nelle scelte di approvvigionamento energetico Brembo predilige le fonti energetiche rinnovabili rispetto a quelle fossili, da un lato continuando anche nel 2023 l’impegno per l’acquisto di energia rinnovabile, dall’altro incrementando la propria capacità di autoproduzione, per esempio attraverso l’installazione di sistemi fotovoltaici.


Nel 2023, la quota di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili di cui il Gruppo si è approvvigionato, è passata dal 69% del 2022 al 75%. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’acquisto di certificati di energia rinnovabile (Garanzie di Origine, I-RECs, RECs, ecc.), PPAs (Power Purchasing Agreements) e altri accordi contrattuali. 

Anche nel 2023 è stato mantenuto il 100% di energia elettrica rinnovabile dei siti italiani grazie all’acquisto di certificati di Garanzia di Origine e all’acquisto di energia elettrica prodotta dai sistemi fotovoltaici installati presso il sito produttivo di Sellero.
Anche in Messico e in Brasile la quota parte di energia elettrica rinnovabile nel 2023 è stata mantenuta pari al 100%. Negli altri Paesi in cui Brembo opera, il Gruppo ha aumentato la percentuale di energia elettrica rinnovabile: in Cina si è passati dal 44% nel 2022 al 53% nel 2023, in Repubblica Ceca dal 29% al 43% e in Polonia dall’85% all’86%. Infine, Brembo ha incrementato l’acquisto di certificati RECs negli USA passando da una copertura pari al 24% dei consumi del Paese a una del 48%. In India, dal 2021 Brembo acquista energia elettrica rinnovabile dagli impianti fotovoltaici installati sul sito di Pune (impianto con capacità pari a 900 kWp). Nel 2023 la percentuale di energia rinnovabile è stata pari al 7% dei consumi indiani. Infine, la Spagna registra una quota di energia rinnovabile pari al 93%


Relativamente all’efficienza energetica, le azioni per il raggiungimento degli obiettivi riguardano, per esempio, l'adozione di sistemi di monitoraggio avanzati (B.E.P. – Brembo Energy Platform) interconnessi con le principali utenze di fabbrica e secondo logiche di smart factory, la sostituzione di impianti obsoleti con altri di tecnologia a elevata efficienza, la riduzione degli sprechi (come la ricerca e la riduzione delle perdite di aria compressa, lo spegnimento automatico di impianti o parte di essi nei periodi non produttivi, il recupero di calore (ad esempio, dai circuiti di raffreddamento dei compressori). 

La promozione del risparmio energetico, che si concretizza nell’uso razionale dell’energia e, conseguentemente, nella riduzione dei consumi, è il tema che coinvolge tutte le unità operative del Gruppo, chiamate a contribuire, con un proprio target specifico, al raggiungimento dell’obiettivo di efficienza energetica di Brembo fissato per il 2023 al 2,70% (calcolato come contributo delle azioni di miglioramento ottenuto grazie a progetti di efficienza rispetto ai consumi dell’anno precedente). 

Nel 2023, sono stati sviluppati 200 progetti che hanno permesso un risparmio energetico complessivo di 147.843 GJ, equivalenti a 22.551 tonnellate di CO2 equivalente. Tale obiettivo è stato ampiamente superato, ottenendo il risultato di 3,48%, grazie soprattutto ad attività legate all’ottimizzazione dei processi produttivi delle fonderie.


Complessivamente, nel 2023 Brembo ha consumato energia per poco più di 5,5 milioni di GJ, con un aumento del 6% rispetto al 2022, come risultato di un bilanciamento tra ripresa e aumento delle attività produttive, precedentemente condizionati dai fermi di produzione dovuti alla pandemia e i progetti di efficienza energetica implementati.



 

SBS Heat Recovery – Brembo Sustainability Awards 2022

Nel corso del 2023 è stato conferito il premio “Brembo Sustainability Awards 2022” al progetto “SBS Heat Recovery” realizzato nell’impianto produttivo SBS Friction in Danimarca. L’obiettivo del progetto è quello di recuperare il calore proveniente dai processi produttivi, per il riscaldamento degli ambienti durante la stagione invernale, riducendo così il consumo di combustibili fossili. Il sistema di recupero: o sfrutta il calore generato dal raffreddamento delle macchine di produzione, consentendo di riscaldare ambienti produttivi e uffici a fronte di una riduzione del consumo di gas naturale e relative emissioni GHG (fino all’85%) o è scalabile applicabile trasversalmente alle Operation o è il primo esempio nel Gruppo di utilizzo di una pompa di calore con refrigerante naturale CO2 a minimo potenziale di riscaldamento (GWP).