Standard di rendicontazione

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Standard di rendicontazione applicati



Giunta alla settima edizione, la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (nel seguito anche “Dichiarazione Non Finanziaria”, “Dichiarazione” o “DNF”) del Gruppo Brembo (nel seguito anche “Brembo”, “Gruppo”, “Azienda”) racconta le performance e le azioni poste in essere per gestire i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione affinché gli stakeholder possano avere accesso alle informazioni ed avere una visione accurata, esaustiva e trasparente delle strategie, delle attività intraprese, dell’andamento dell’azienda, e dei risultati conseguiti dal Gruppo nel garantire la propria crescita economica e lo sviluppo del business. 


La Dichiarazione, pubblicata con periodicità annuale, è redatta ai sensi del D.Lgs.254/2016 e ss.mm. e in conformità ai Sustainability Reporting Standards pubblicati dal Global Reporting InitiativeGRI 2021, con riferimento all’ultimo aggiornamento degli stessi, entrato in vigore dal 1 gennaio 2023. Tali Standard sono ad oggi i più diffusi e riconosciuti a livello internazionale in materia di rendicontazione non finanziaria. 


Nel processo di rendicontazione, in un’ottica di ampliamento della disclosure verso gli stakeholder, il Gruppo ha tenuto conto delle indicazioni contenute nel documento “Measuring Stakeholder Capitalism: Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation” pubblicato a settembre 2020 dal Word Economic Forum e degli indicatori proposti dagli standard SASB

Le informazioni incluse nella rendicontazione non finanziaria riflettono il principio di materialità o rilevanza, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante i GRI Standard: i temi trattati all’interno della Dichiarazione sono stati individuati a seguito dell’analisi e valutazione degli impatti più significativi sull’economia, sulle persone e sull’ambiente, includendo anche i diritti umani. 

È necessario precisare che l’analisi di materialità valida ai fini della rendicontazione non finanziaria del presente anno fiscale non tiene in considerazione la prospettiva “Outside-in” (Financial Materiality), in quanto esercizio da considerarsi del tutto volontario e non soggetto ad attività di revisione (rif. Direttiva Europea CSR).

Brembo ha l’obbligo di includere nella DNF, a partire dalle pubblicazioni avvenute successivamente al 1° gennaio 2023, l’informativa richiesta dalla normativa sulla c.d. “Tassonomia UE” in relazione alle attività ecosostenibili condotte dal Gruppo, relativamente alla quale si rimanda al paragrafo “REGOLAMENTO 2020/852 SULLA TASSONOMIA UE”. Ai sensi dell’Art. 10 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 del 6 luglio 2021, tale informativa per l’esercizio 2022 riguarda la proporzione, rispetto al totale, del fatturato, investimenti e costi operativi del Gruppo afferenti le attività ammissibili e allineate alla Tassonomia con riferimento agli obiettivi di mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento e protezione della biodiversita e degli ecosistemi, come contemplate dagli allegati al Regolamento Delegato UE 2021/2139 del 4 giugno 2021, oltre ad alcune informazioni di carattere qualitativo.



Tassononia

L’Unione Europea, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e con il fine di raggiungere la neutralità climatica al 2050, ha definito una serie di strategie e iniziative mirate ad orientare i flussi di capitali verso investimenti in asset e in attività ritenute sostenibili. Le istituzioni europee, in questa prospettiva, hanno quindi introdotto il Regolamento (UE) 2020/852 (di seguito “il Regolamento”) che punta a fornire criteri e strumenti affidabili e condivisi per identificare attività economiche sostenibili e a garantire agli istituti finanziari e agli investitori una maggiore comparabilità circa il grado di ecosostenibilità di un investimento a essa associato. 


In particolare, il Regolamento ha introdotto un sistema di classificazione unico, o “Tassonomia”, delle attività economiche che per essere definite “ecosostenibili” devono contribuire al raggiungimento di uno o più dei seguenti sei obiettivi ambientali


- Mitigazione dei cambiamenti climatici 

- Adattamento ai cambiamenti climatici 

- Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine 

- Transizione verso un'economia circolare 

- Prevenzione e riduzione dell’inquinamento 

- Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi 


Nello specifico, il Regolamento distingue le attività economiche tra: 


ammissibili: un’attività economica è ammissibile se è elencata negli atti delegati del Regolamento in corrispondenza di uno o più obiettivi ambientali. Se ammissibile, l’attività ha il potenziale di contribuire in modo sostanziale all’obiettivo di riferimento; 

- allineate: un’attività economica è allineata se, oltre ad essere ammissibile, è svolta nel rispetto dei criteri di vaglio tecnico e delle garanzie minime di salvaguardia. Ciò significa che deve: 

         - Soddisfare i criteri di contributo sostanziale definiti dal regolamento per ciascuna attività. Su base scientifica essi descrivono le condizioni da rispettare per contribuire in modo rilevante al raggiungimento degli obiettivi ambientali; 

          - Non arrecare danno significativo (Do No Significant Harm – DNSH) a nessuno degli altri obiettivi ambientali a cui l'attività economica non contribuisce in modo sostanziale; 

         - Rispettare le garanzie minime di salvaguardia, assicurando il rispetto dei diritti umani e delle norme             

           internazionali relative ai diritti dei lavoratori, alla tassazione, alla concorrenza leale e alla corruzione. 


Se un’attività è allineata allora può definirsi “ecosostenibile”. 


Valutazione della conformità al regolamento 


A partire dal 2021, in coerenza con il Regolamento, Brembo pubblica le informazioni richieste relative alle percentuali di fatturato, CapEx e OpEx connesse ad attività ammissibili alla tassonomia. 


Il Gruppo Brembo nel 2023 ha proseguito le analisi delle proprie attività ammissibili al fine di valutarne l’effettivo contributo ai sei obiettivi sopra citati e comprendere se e quali tra queste possano essere considerate anche allineate. Inoltre, è stata effettuata la mappatura di eventuali CapEx e OpEx relativi all’acquisto di prodotti o servizi riferiti ad attività economiche ammissibili e/o allineate e a singole misure che consentono alle attività di mantenere un basso profilo emissivo. 


L’analisi di ammissibilità 


L’analisi ha portato a identificare le seguenti attività economiche svolte da Brembo, associate agli obiettivi relativi ai cambiamenti climatici: 


- 3.8 Produzione di alluminio 

- 3.9 Produzione di ferro e acciaio 

- 9.1. Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato 


Le attività individuate, svolte da Brembo nei propri siti, non generano un fatturato diretto per il Gruppo. 


Inoltre, sono stati anche analizzati eventuali CapEx e OpEx relativi all’acquisto di prodotti o servizi derivanti da attività economiche ammissibili alla Tassonomia e a singole misure che consentono alle attività di ridurre il proprio profilo emissivo.


L’analisi di allineamento 


Ai fini di valutare l’allineamento rispetto agli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici, per ciascuna attività ammissibile identificata sono quindi state svolte le analisi per accertare il rispetto dei criteri di contributo sostanziale e i criteri “Do No Significant Harm” stabiliti da ciascun obiettivo. 


Garanzie minime di salvaguardia 


Infine, Brembo ha analizzato il rispetto delle garanzie minime di salvaguardia, in accordo con quanto citato nell’articolo 18 del Regolamento. In particolare, sono stati considerati le Linee guida OCSE per le imprese multinazionali, i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e i principi e diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e della Carta Internazionale dei diritti dell'uomo. 


In particolare, sono state valutate nove categorie: politiche sui diritti umani, due diligence e risk assessment sui diritti umani, gestione degli impatti sui diritti umani, meccanismi di reclamo, interessi del consumatore, anticorruzione, concorrenza e fiscalità. 


Brembo garantisce la copertura dei temi relativi alle garanzie minime di salvaguardia attraverso l’adozione di specifici strumenti come le politiche aziendali, le linee guida e i meccanismi organizzativi e operativi. 


A seguito di questa analisi, il Gruppo ha verificato di aver messo in essere tutti i presidi previsti dall’articolo 18 del Regolamento, pur riconoscendo la necessità di formalizzare alcune informative specifiche per assicurare la totale compliance ai requisiti delle Linee guida OCSE e dei Principi guida ONU. ​ 


Fascione - scarica bilancio.jpg​​ 

 



​Il processo di rendicontazione


La predisposizione della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2022 si presenta come un vero e proprio processo di rendicontazione con cadenza annuale, soggetta a verifica, analisi e approvazione di più attori. Dopo l’approvazione della lista dei temi materiali e dei relativi impatti da parte del CdA, il Documento è infatti:

• redatto dal Chief CSR Officer e dal relativo Gruppo di lavoro, che coordinano e coinvolgono tutte le principali funzioni aziendali nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati, con il compito di controllare e validare tutte le informazioni riportate nella DNF, ciascuno per la propria area di competenza, sfruttando il nuovo software implementato dal Gruppo.

approvato dal CdA, convocato per l’approvazione del progetto di bilancio, dopo essere stato valutato dal Comitato CSR che, per il tramite del Chief CSR Officer, lo presenta al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e, per quanto di competenza, all’Organismo di Vigilanza per proprio esame e valutazione. Spetta agli Amministratori di Brembo garantire che la DNF sia redatta e pubblicata secondo la normativa vigente. Una volta approvato dall’organo amministrativo e entro i termini previsti per la presentazione del progetto di bilancio, la bozza della DNF è messa a disposizione degli Organi di controllo (Collegio Sindacale e Società di revisione).

• sottoposto all’esame limitato svolto dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., pertanto la responsabilità dei dati e delle informazioni è da attribuirsi unicamente al personale dirigente del Gruppo Brembo.

• messo a disposizione degli Azionisti e del pubblico entro gli stessi termini e con le medesime modalità previste per la presentazione del progetto di bilancio.

• pubblicato e scaricabile dal sito internet corporate.


 

​​Princì​pi di rendicontazione


L’identificazione e rendicontazione dei contenuti della Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario ha tenuto in considerazione i seguenti principi:



Contesto di sostenibilità ​ 

 

Il report deve presentare le informazioni sugli impatti dell'Organizzazione nel contesto più ampio della sostenibilità, in funzione di come questa contribuisce, o intende contribuire in futuro, al miglioramento o deterioramento di condizioni economiche, ambientali e sociali, agli sviluppi e alle tendenze a livello locale, regionale o globale. ​


Completezza​


Il report deve trattare i temi materiali e i loro perimetri in misura sufficiente a riflettere gli impatti generati sull’economia, sull’ambiente e sulle persone, inclusi i diritti umani al fine di renderli valutabili da parte degli stakeholder nel periodo di rendicontazione.​



​Equilibrio tra aspetti positivi e negativi  

 

L’Organizzazione deve riportare le informazioni in modo imparziale, fornendo una rappresentazione equa ed equilibrata degli impatti negativi e positivi e che consenta una valutazione ponderata degli stessi. Il report dovrebbe evitare selezioni, omissioni o format di presentazioni che potrebbero influenzare indebitamente o impropriamente la decisione o il giudizio da parte di chi legge il report.​



Comparabilità ​


L'Organizzazione deve selezionare, compilare e rendicontare le informazioni in modo coerente. Le informazioni oggetto di rendicontazione devono essere presentate in modo tale da consentire agli stakeholder di analizzare i cambiamenti degli impatti dell'Organizzazione nel tempo e che potrebbero supportare l'analisi relativa ad altre Organizzazioni.


Accuratezza​


Le informazioni oggetto di rendicontazione devono essere corrette e sufficientemente dettagliate da consentire agli stakeholder di valutare gli impatti dell’Organizzazione.



Tempestività​ 


L'Organizzazione deve pubblicare report con cadenza periodica affinché i dati siano disponibili nei tempi necessari a consentire agli stakeholder di assumere decisioni consapevoli.​



Verificabilità​ 

 

L'Organizzazione deve raccogliere, registrare, compilare, analizzare e presentare le informazioni e i processi impiegati nella redazione del report in modo tale che risultino esaminabili e sia possibile definirne qualità e materialità. ​



Chiarezza


L'Organizzazione deve rendere i dati disponibili in modo tale che risultino comprensibili e accessibili agli stakeholder che li utilizzano, attraverso strumenti che permettano di trovare le informazioni senza irragionevole sforzo e evitando l’utilizzo di termini tecnici e abbreviazioni senza una adeguata spiegazione.  


 ​​


 

Indice dei contenuti GRI “in conformità” – opzione core



GRI ID​ Informativa ​
​Numero di pagina o informativa ​Omissioni*
UN Global
Compact
​SDGs*
GRI2: GENERAL STANDARD DISCLOSURES (2021) ​
​L’ORGANIZZAZIONE E LE SUE PRATICHE DI REPORTING ​​​ ​
2-1​ ​Dettagli dell’organizzazione​ 26-27, 92-95; Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari; Relazione Finanziaria Annuale
2-2
Entità incluse nel report di sostenibilità ​ 250-251; Relazione Finanziaria Annuale
2-3​​ ​Periodo di reporting, frequenza e punti di contatto
251-252; La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 (ai sensi del D. Lgs. 254/2016) è stata pubblicata in data 20 marzo 2023
2-4​​ Revisione delle informazioni
250-252, Eventuali cambiamenti alle informazioni inserite nei precedenti documenti sono opportunamente identificati nel testo tramite apposite note esplicative.
2-5​ Assurance esterna ​
ATTIVITA’ E LAVORATORI
2-6
​Attività, catena del valore e altre relazioni commerciali
28-30,154-160,162-172, Relazione Finanziaria Annuale
2-7​ ​Dipendenti​ 12,18,128-130,134-137,227-229; Relazione Finanziaria Annuale

2-8​ ​Lavoratori che non sono dipendenti ​ 229-230
Principio 6​ ​8, 10
GOVERNANCE
2-9​ Struttura e composizione degli organi di governo​ 12,92-101,104-106, 226; Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
5, 16
2-10​ Nomina e selezione del più alto organo di governo ​ 98-99. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 5, 16
2-11​​ Presidenza del più alto organo di governo ​
97, Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
16​
2-12
Ruolo del più alto organo di governo nella supervisione della gestione degli impatti ​ 119-120, Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
​2-13
Delega delle responsabilità per la gestione degli impatti ​
114-116, Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

2-14
Ruolo del più alto organo di governo nell’attività di reporting di sostenibilità ​ 98,100-101,226, Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
​2-15
Conflitto d’interesse ​
​2-16​​ ​Comunicazione delle criticità ​ 115-116​​​​​​​
2-17​ Conoscenze del più alto organo di governo ​​​
​2-18​​ Valutazione delle performance del più alto organo di governo​ 99-105, Relazione sulla politica in materia di remunerazioni e sui compensi corrisposti dal Gruppo Brembo​​
​2-19
Politiche di remunerazione ​
101-104, Relazione sulla politica in materia di remunerazioni e sui compensi corrisposti dal Gruppo Brembo
2-20​ ​Processo per determinare la remunerazione​ 101-104, Relazione sulla politica in materia di remunerazioni e sui compensi corrisposti dal Gruppo Brembo
2-21​ Rapporto sulla remunerazione totale annua ​ Relazione sulla politica in materia di remunerazioni e sui compensi corrisposti dal Gruppo Brembo
L'organizzazione si impegnerà entro la DNF 2024 a fornire il dato secondo quanto richiesto da GRI per l'indicatore​
2-22
Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile
6-7​
2-23
Impegno in termini di policy ​ 109-117
Principio 10​ ​16
2-24
Integrazione degli impegni in termini di policy
109-117

2-25
Processo per rimediare agli impatti ​ 111-114,137-140,142-145,165-167,178-181
2-26
Meccanismo per richiedere consigli o per sollevare reclami
115-116,137
Principio 10​ ​16
​2-27
Compliance con la legge e i regolamenti ​​ 254 ​​ Principio 7, 8​ ​16
2-28
Appartenenza ad associazioni ​ 9, 71-74
​2-29​ ​Approccio allo stakeholder engagement ​ 67-70,133-134,172-177
2-30
​Adesione alla contrattazione collettiva ​ 59, 137
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 ​ ​​ 
​​​​​3-1​ ​ Processo per determinare i temi materiali ​​ 75-76
​3-2​ ​Lista dei temi materiali ​ 77-80, 253-258​
CATEGORIA PERFORMANCE ECONOMICA ​​ 
TEMI: PROTEZIONE E SVILUPPO DELLE COMUNITA' LOCALI
3-3
Modalità di gestione del tema materiale ​ 77-82, 210-213​
201-1
Valore economico direttamente generato e distribuito ​ 211
8, 9​
TEMA: ETICA ED INTEGRITA’ DI BUSINESS
3-3
​Modalità di gestione del tema materiale ​ 77-82, 210-213 5, 16​
​201-4
​Assistenza finanziaria ricevuta dal governo ​​ 211
205-2
Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione
114-117, Relazione sul governo Societario e gli assetti proprietari Brembo ​Principio 10
16​
205-3​ Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese ​ 116
Principio 10​ 16​
206-1​ Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche​ 111
​16
415-1
​Contributi politici ​ Nel 2022 Brembo non ha erogato contributi politici, finanziari e in natura. ​ ​Principio 10
16​
TEMA MATERIALE: DIRITTI UMANI
3-3
Modalità di gestione del tema materiale ​ 77-82, 114,124,158
202-2​ Proporzione di senior manager assunti dalla comunità locale 137
Principio 6 8
TEMA MATERIALE:FILIERA DI FORNITURA SOSTENIBILE
3-3
Modalità di gestione del tema materiale ​ 77-82, 124,156-169 8, 12​
204-1​ Proporzione di spesa verso fornitori locali ​ 155


308-1
Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali ​ 157 Principio 7, 8
414-1
Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali ​​ 157​ ​Principio 2, 4, 5
8, 16
CATEGORIA PERFORMANCE AMBIENTALE ​ ​​ 
TEMA MATERIALE: EFFICIENZA ENERGETICA 
TEMA MATERIALE: PROTEZIONE DELLA RISORSA IDRICA 
TEMA MATERIALE: RICERCA DELLA BIODIVERSITA'

3-3
Modalità di gestione del tema materiale​​ 77-82, 123, 162-163, 165, 188-193, 201-202, 207
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione
194
Principio 7, 8​ 7, 8, 12, 13​
302-4
Riduzione del consumo di energia​ 193
Principio 8, 9​ 8, 12, 13​
303-1
Interazione con l’acqua come risorsa condivisa​ 201-202 ​Principio 7, 8
6, 12
​303-2
Gestione degli impatti correlati allo scarico d’acqua​​ 201-202
​Principio 8
6​
303-3
Prelievo idrico ​ 202
Principio 8
6
303-4
​Scarico d’acqua
203-204 Principio 8​ 6​
303-5
Consumo di acqua
204, Lo stoccaggio dell’acqua non risulta avere un impatto significativo in correlazione all’uso di risorse idriche Principio 8
6
304-2
Impatti significativi delle attività, prodotti e servizi sulla biodiversità
207
Principio 15
15
TEMA MATERIALE: EMISSIONI DI GAS SERRA
TEMA MATERIALE: EMISSIONI INQUINANTI
​3-3
​Modalità di gestione​ del tema materiale
77-82, 123, 162-163, 165, 188-190, 195-196,198, 20
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) ​ 196-197
​Principio 7, 8
12, 13, 14, 15
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)
196-197
Principio 7, 8 ​​ ​12, 13, 14, 15
305-3
​Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)
196-197
Principio 7, 8 ​ ​12, 13, 14, 15
305-5
Riduzione delle emissioni di GHG ​ 188, 192, 195
Principio 8, 9​​ 14, 15
305-7
Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative
200 Principio 7, 8 ​​ 12, 14, 15
TEMA MATERIALE: GESTIONE DEI RIFIUTI ​
3-3 ​ ​Modalità di gestione del tema materiale​ 77-82, 122-123, 205-206
306-1​ ​Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti​ 205-206
6, 11, 12

306-2​ Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti
205-206
​Principio 8
​6, 8, 11, 12​
306-3 ​​ Rifiuti prodotti ​​ 206
​​Principio 8
3, 6, 8, 11, 12​
306-4​ Rifiuti non destinati a smaltimento
206

​3, 11, 12
306-5
Rifiuti destinati allo smaltimento
206
3, 6, 11, 12, 15
CATEGORIA PERFORMANCE SOCIALE ​ ​​ 
TEMA MATERIALE: FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE ​​
TEMA MATERIALE: BENESSERE DEL PERSONALE​
3-3
Modalità di gestione del tema materiale
12, 77-82, 124-125, 128-132, 230-231

401-1
Nuove assunzioni e turnover
129-130, 230-231
Principio 6​
8, 10
404-1
Ore medie di formazione annua per dipendente
139
​Principio 6​
4, 5, 8, 10
404-3
Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale
140-141
Principio 6​
8, 10
TEMA MATERIALE: SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
3-3
Modalità di gestione del tema materiale
12, 77-82, 113, 124-125, 142-151, 232-237,240-245


​​
403-1 ​ ​Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
12, 142-151, 240-245
8​
403-2
Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti ​ 142-145
​​ 8
​​403-3​ Servizi di medicina del lavoro
143-144, 149-150​
8
​403-4​ Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro​ 149​ ​8, 16
​​403-5
Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro​​ 146-148

8
​403-6​ Promozione della salute dei lavoratori​​ 137, 148-150
3
​​403-7
Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali​​ 151
​​
8
403-8
Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
143
8​
403-9
Infortuni sul lavoro
145-146, 232-233, 235-236 3, 8, 16
403-10
Malattie professionali ​​
146, 235,237​
3, 8, 16
TEMA MATERIALE: DIVERSITÀ, EQUITÀ E  INCLUSIONE ​
3-3
Modalità di gestione del tema materiale ​ 12, 77-82, 134-137, 226
​Principio 6

405-1​ Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti ​ 12, 100-101, 134-136, 226
Principio 6
​5, 8
406-1​​​ Episodi di discriminazione e misure correttive adottate​ 115-116,137 Principio 1, 2, 6
5, 8
TEMA: SICUREZZA DEL PRODOTTO ​
3-3​​​ ​Modalità di gestione del tema materiale​ 13, 77-82, 178-181
​​416-1
Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi
178-181

16
TEMA MATERIALE: PERDITA DI DATI SENSIBILI
TEMA MATERIALE: DIGITAL TRANSFORMATION ROADMAP ​
3-3​ ​Modalità di gestione del tema materiale​ 10-11, 20-23, 77-82
418-1
​Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
111​​ 16
​TEMI MATERIALI NON COPERTI DA INDICATORI GRI ​ ​
TEMA MATERIALE: PRODOTTO ECOSOSTENIBILE ​ ​ ​
3-3​ Modalità di gestione del tema materiale​ 77-82, 162-172

*Per le omissioni si fornisca l’Informativa omessa, il motivo e la spiegazione.​​​​​​​

*Linking the SDGs and the GRI Standards Edizione maggio 2022​​



 

Indice dei contenuti SASB e WEF​​

​​​​

​   SASB - Auto parts
Ambito​ SASB ID​ Informativa Numero di pagina o informativa
Gestione dell’energia​ ​TR-AP-130a1​ (1) Consumi energetici totali,
 (2) Percentuale di energia elettrica della rete,
 (3) Percentuale di energia rinnovabile ​

​194
Gestione dei rifiuti​ ​TR-AP-150a1​ (1) Totale dei rifiuti derivanti dalle attività produttive,
 (2) Percentuale di rifiuti pericolosi,
 (3) Percentuale di rifiuti riciclati

205
​   WEF Measuring Stakeholder Capitalism - Core metrics​
Ambito​
Informativa​ Numero di pagina o informativa

Qualità dell’Organo di Governo​


Composizione dell’Organo di Governo​

98-101


Etica del com​portament​o

Anticorruzione​ 109-110,114-117, 125

Tutela delle consulenze in materia di comportamento etico e dei relativi meccanismi di reporting​​ 115-116, 137
​Controllo dei rischi e delle opportunità​
Integrazione dei rischi e delle opportunità all’interno dei processi aziendali ​​ 122-125

Cambiamento climatico​​

 ​ Emissioni di gas effetto serra​ 196-197
​ ​ Allineamento alle raccomandazioni della TCFD​ 248-249
​​Disponibilità di acqua dolce​
Consumi idrici e scarichi di acqua in zone ad elevato stress idrico​​​ 201-202
​Condizioni dignitose ed eque​
Diversità e inclusione​
92, 98-99, 136, 226
Comunità e benessere sociale​
Imposte totali pagate​
117-118, 238-239 Paragrafo “Andamento delle società di Brembo” incluso nella Relazione sulla Gestione


​​​Occupazione e creazione di b​enessere​​​



Numero totale di dipendenti e tasso di occupazione​
128-129, 228-230

Contributo economico​
​211

Contributo degli investimenti finanziari
211​​