Road

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Chi utilizza la moto in strada tutti i giorni ha esigenze differenti da chi se ne serve solo in pista. Le condizioni del traffico, quelle dell’asfalto, ma anche la tortuosità dei percorsi e persino il meteo incidono sull’umore del motociclista che per godere appieno delle due ruote ha bisogno di un impianto frenante ad hoc. 


Pur restando importante, la performance assoluta tende a passare in secondo piano rispetto all’affidabilità, all’efficacia in ogni condizione ambientale, alla durata nel tempo e al comfort nella guida. Tutte queste condizioni sono assicurate dai prodotti della linea UPGRADE Road di Brembo. ​




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POMPE FRENO: 

MODULABILITA’ SENZA PARI PER LA MASSIMA PRONTEZZA​ 


Guidando nel traffico avrete avuto a che fare almeno una volta con ostacoli imprevisti. Per evitarli, oltre al sangue freddo e a buoni riflessi è fondamentale una pompa freno di ottima qualità, che risponda prontamente ai comandi, con un’eccellente linearità tra la forza applicata e la risposta frenante.

 

Basandosi sull’esperienza maturata in MotoGP, categoria in cui il feeling in frenata deve essere massimo per consentire ai piloti di esprimersi al meglio, Brembo ha realizzato una pompa freno che non ha eguali al mondo nell’uso quotidiano, la RCS Corsa Corta. 


Grazie ad essa il motociclista può adattare la posizione del punto di attacco della frenata, il cosiddetto “bite point”, al suo stile di guida, al percorso che deve affrontare e alle condizioni meteorologiche. Tramite il selettore posto sulla parte superiore della pompa si modifica infatti la fase non attiva della frenata. ​

 

In parole povere si regola la fase non attiva scegliendo l’entità della corsa a vuoto, ossia di quanto dovrà spostarsi il pistoncino prima che si attivi l’azione frenante. Il guidatore può accorciare al massimo questa fase attraverso la mappa Race o farlo parzialmente tramite la mappa Sport.​


LE ALTERNATIVE


Se invece desideri un miglioramento sostanzioso, ma senza volare alto puoi considerare l’ipotesi di impiegare un’altra delle pompe freno radiali Brembo: dalla RCS in versione normale, dotata di un sistema brevettato che consente di regolare l’interasse, alla MCS (Multiple Click System) con interasse variabile, passando per le AMC-EN ideali per le competizioni enduro. Completano il tutto le pompe freno posteriori in alluminio SRM con serbatoio integrato.​


PINZE:
LEGGEREZZA, VENTILAZIONE E DESIGN


Per decenni le pinze freno per le moto stradali sono state tutte uguali, con variazioni minime di forma e dimensione. A sovvertire lo status quo è intervenuta Brembo, grazie al know-how acquisito nelle competizioni: pinze sempre più piccole, dai tratti caratteristici, ma che assicurano grandi prestazioni. 


Le pinze Brembo UPGRADE non sono confondibili con quelle di altri marchi e non solo per il logo che riportano a grandi caratteri. La loro progettazione punta infatti a soddisfare l’estetica ma anche ad esaltare il piacere di guida quotidiano: forma e sostanza sanno andare di pari passo, basta volerlo. ​

 

Gli elementi chiave di una pinza freno sono sempre stati la leggerezza e la rigidità perché trattasi di massa non sospesa che incide sulla frenata ma anche nei cambi di direzione e in fase di accelerazione. Combinare questi valori in maniera ottimale non è mai facile, ma Brembo ci è riuscita e si è spinta oltre.​

 

La pinza Stylema, oltre ad avere il corpo pinza del 9 per cento più leggero rispetto ai modelli precedenti a parità di rigidità, assicura anche prestazioni impareggiabili e costanti nel tempo: il coefficiente medio di attrito è cresciuto dell’11 per cento grazie a una pastiglia realizzata con un nuovo materiale. 


Attraverso lo studio delle forme, evidente dall’apertura innovativa nel ponte centrale, la temperatura del fluido freni scende fino al 10 per cento, garantendo così un’efficacia invariata nel tempo. Oltre ad assicurare funzionalità, i tratti stilistici della Stylema combaciano con le linee delle moto supersportive. ​


LE ALTERNATIVE


Un miglioramento di performance e sicurezza è garantito anche dalle altre pinze UPGRADE a 4 pistoni anteriori monoblocco Brembo in alluminio: pur nata in occasione del cinquantesimo anno di attività di Brembo la M-50 con pistoni da 30 mm è ancora oggi ai vertici della categoria per peso e rigidità, così come la M-4 che pesa un filo in più perché adotta i pistoni da 34 mm.​


PINZE GP: POTENZA DA GP E COSTANZA DI RENDIMENTO​


Se invece siete tra quelli che pur guidando una moto stradale sognano la MotoGP non potete farvi sfuggire la pinza GP4-MS: ispirata alla pinza sviluppata nella classe regina, riscrive le regole delle pinze per uso stradale, arrivando a sfiorare le prestazioni delle pinze usate nelle competizioni più importanti al mondo.

 

Come le pinze Brembo impiegate in MotoGP, la GP4-MS è progettata attraverso l’ottimizzatore topologico e realizzata partendo da un monoblocco di alluminio lavorato dal pieno: rispetto alla fusione è maggiore la resistenza alle alte temperature e di conseguenza risultano accresciute le prestazioni. 


In comune con le pinze da competizione la GP4-MS vanta anche la finitura superficiale in nickel mentre l’impiego di una duplice guarnizione, una interna al pistone e una seconda come parapolvere, fa venire meno l’obbligo di sottoporsi alle revisioni periodiche che invece contraddistingue le pinze da pista. ​ 


LE ALTERNATIVE


Per un upgrade significativo dell’impianto di serie si può anche puntare sulla GP4-RS, anch’essa monoblocco, realizzata con una tecnica fusoria molto complessa e dotata di alettature intorno ai pistoni. Sono invece composte da due pezzi con corpo interamente in lega di alluminio le pinze radiali GP4-RB e GP4-RX, da 4 pistoni ciascuna. 


Per il posteriore invece consigliamo la GP2-CR e la GP2-SS, entrambe in due pezzi ricavate dal pieno e dotate di 2 pistoni da 34 mm: ambedue offrono una buona combinazione di leggerezza e rigidità. ​




PINZE ASSIALI: TRADIZIONALI NON ANTIQUATE


Chi invece sceglie di restare fedele alle pinze assiali potrà soddisfare i suoi gusti con la pinza P4-40C: questo classico è contraddistinto da 4 pistoni differenziati da 30 e 34 mm di diametro, da finitura di anodizzazione color nero con logo rosso e da interasse 40 mm.

 

Un’alternativa alla P4-40C è rappresentata dalla P4-40R anch’essa con pastiglie sinterizzate e medesimo numero e misura dei pistoni. Al posteriore invece sono disponibili la P2-RS84 e la P2-CB84 realizzate in fusione di alluminio, con due pistoni a testa da 34 mm e interasse da 84 mm.​


DISCHI:
RESISTENZA AGLI STRESS E LEGGEREZZA​


Estetica ma anche leggerezza, impiego di materie prime di elevata qualità e test rigorosi, sui banchi statici e dinamici ma anche su strada. Le motivazioni che portano alla scelta di un disco Brembo UPGRADE sono molteplici e tutte condivisibili, anche se la principale è indubbiamente la sicurezza che garantiscono. 


I dischi sono infatti l’elemento maggiormente sollecitato in frenata e la loro sostituzione comporta un notevole miglioramento nel comportamento della propria moto, in frenata ma non solo. .

 

Nato dall’esperienza maturata in MotoGP e Superbike, il disco T-drive è facilmente distinguibile per l’accoppiamento tra fascia e campana realizzato tramite otto perni a T in sostituzione dei classici nottolini di trascinamento presenti sui dischi flottanti. Questa soluzione trasmette la coppia frenante in modo più efficace, tramite uno studio sulle tolleranze di lavorazione. 


Attraverso questa soluzione non vengono ostacolate la flottanza radiale e assiale e di conseguenza aumenta la resistenza agli stress termo meccanici, soprattutto nelle condizioni di utilizzo estremo. Lo smaltimento del calore è infatti maggiore rispetto a un disco fisso, a tutto vantaggio di una migliore stabilità leva. 


Insieme allo spessore di 5,5 mm, l’impiego della fascia frenante in acciaio e della campana in alluminio ricavata dal pieno assicurano un risparmio di peso che si traduce in una migliore guidabilità della moto, sia nel misto che in accelerazione.

 

LE ALTERNATIVE​ 


Una soluzione altrettanto valida è rappresentata dal disco supersport con fascia frenante da 34 mm realizzata in acciaio martensitico termicamente trattato, accoppiata tramite dieci nottolini di trascinamento alla campana in lega di alluminio ricavata dal pieno.​


Ai possessori delle café racer, ma non solo, è destinato infine il disco Groove con campana freno CNC con finitura nero antracite esaltata dal contrasto con i solchi ottenuti per lavorazione meccanica dopo il processo di ossidazione. C’è chi lo amerà e chi non lo gradirà, di certo non lascerà indifferente. ​


PASTIGLIE:
MASSIMO ATTRITO E ZERO FADING​


Le pastiglie sono la componente solida più piccola dell’impianto frenante e per questa ragione molti credono che la loro incidenza sia minima. 


In realtà, come può confermare chi ne ha provate diverse, le pastiglie sono uno dei componenti più sollecitati dell’impianto frenante e pertanto è indispensabile scegliere la giusta mescola, specie se siete soliti percorrere centinaia di chilometri in una volta sola e decine di migliaia all’anno.



 

Per gli amanti della pista che utilizzano la moto anche in strada, Brembo ha realizzato la nuova pastiglia Z10, disponibile per le più diffuse moto supersportive: questa alternativa rappresenta la mescola entry level rispetto alle iconiche Z03 e Z04, come dimostra il prezzo particolarmente contenuto.



 

Realizzate in materiale sinterizzato, sono costituite da particolari composti, agglomerati tra loro attraverso un processo di sinterizzazione privo di collanti. Grazie ai composti utilizzati il coefficiente d’attrito supera lo 0,7 già a partire dai 50°C e non scende sotto questa soglia fino ai 400°C. 


L’impiego di lubrificanti aggiunti al composto iniziale assicura una frenata costante e priva di strappi, anche con temperature elevate del disco. Ciò rende meno probabile il manifestarsi dell’effetto fading, cioè la perdita di efficienza frenante. A conservare elevati livelli di attrito contribuiscono anche gli abrasivi, tenendo puliti i dischi, tramite la rimozione dei depositi sulla fascia frenante. ​




CERCHI:
RIGIDITA’ FA RIMA CON AGILITA’


Una delle realtà più importanti del gruppo Brembo è il marchio Marchesini, leader nella ricerca, progettazione e realizzazione di ruote per moto, sia per le massime competizioni mondiali che per l’uso stradale. 


Dalla condivisione con Brembo di sinergie in tema di innovazione tecnologica, ricerca sui materiali e sulle lavorazioni sono scaturiti prodotti iconici, sognati da migliaia di appassionati per l’unicità delle loro caratteristiche. ​


 

Ogni motociclista conosce bene l’importanza della leggerezza e il valore della rigidità. Questa combinazione unita ad uno stile inconfondibile contraddistingue da sempre il marchio Marchesini, come dimostra il cerchio M7RS Genesi, realizzato impiegando metodi di progettazione, analisi strutturale e sperimentazione all’avanguardia. 


L’utilizzo della forgiatura multi direzionale della lega d’alluminio e l’uso di stampi ottimizzati sulla geometria finale della ruota generano un cerchio estremamente leggero con caratteristiche meccaniche eccezionali: il risparmio di peso rispetto al set di primo equipaggiamento varia da 1,68 kg a 4,67 kg, a seconda del modello di moto.

Una differenza di peso consistente, quantificabile dal 16 al 33 per cento, grazie alla quale si registra un sensibile aumento dell’accelerazione, la riduzione degli spazi di frenata e inserimenti in curva più rapidi. Il tutto senza rinunciare a nulla in termini di sicurezza, garantita dalla severità dei controlli e dai numerosi test effettuati su ogni singola ruota. ​


L’ALTERNATIVA 


Per quanti vogliono un risparmio di peso ancora superiore è disponibile il cerchio M10RS in magnesio forgiato: la riduzione ulteriore di peso rispetto al cerchio M7RS va dagli 800 grammi al chilogrammo, malgrado disponga di tre razze in più, dieci a fronte delle sette del fratello minore.​

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La certezza di un prodotto Originale 


Brembo Check: nuova App Brembo per certificare l’originalità dei prodotti UPGRADE​. 


​La contraffazione degli impianti frenanti Brembo, come accade ai prodotti dei brand più iconici, è purtroppo un fenomeno in forte crescita, ma in questo caso potenzialmente molto più pericoloso, perché relativo a sistemi di sicurezza attiva dal cui funzionamento dipende l’incolumità di piloti, passeggeri e degli altri utenti della strada. 


Brembo, da sempre garante della sicurezza e dell’affidabilità dei propri componenti, ha sviluppato l’app Brembo Check, che permette di certificare l’autenticità dei propri prodotti, in maniera semplice e veloce. 


All’acquisto di un prodotto UPGRADE, dopo avere installato Brembo Check sul proprio dispositivo mobile, è sufficiente inquadrare con il proprio smartphone il QR Code univoco riportato sull’etichetta e facilmente visibile sul componente acquistato o sulla scatola, come nel caso della gamma SPORT, per ricevere una risposta immediata sull’originalità del prodotto Brembo. 


Per evitare manomissioni, l’etichetta è realizzata seguendo un protocollo di stampa e applicazione che ne impedisce la rimozione; se si cerca infatti di staccarla, il QR Code viene danneggiato rendendolo inutilizzabile. In tal modo risulta impossibile staccare l’etichetta per abbinarla ad un prodotto differente da quello originale. ​


Clicca qui per maggiori informazioni.​​

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