Ci sono piloti che brillano fin da giovani e altri che maturano più tardi, o perché hanno iniziato tardi, come Giacomo Agostini che ha debuttato nel Motomondiale a 21 anni, o perché non hanno trovato le condizioni giuste, sia in termini di moto che di ambiente di squadra.
Prendiamo ad esempio il tre volte campione del mondo (due volte in MotoGP) Francesco Bagnaia: ha esordito nel Motomondiale nel 2013 ma ha vinto la sua prima gara solo nel 2016, al suo 59° GP. Pecco ha vinto ad Assen, battendo Andrea Migno per 18 millesimi (anche se poi è stato retrocesso di una posizione), Fabio Di Giannantonio per 39 millesimi e Romano Fenati per 84 millesimi.
Da un paio d'anni a questa parte, per gareggiare in Moto3, Moto2 e MotoGP bisogna avere almeno 18 anni. Le uniche eccezioni sono in Moto3 per i primi 3 classificati del Junior GP e della Red Bull Rookies Cup, e in Moto2 per il vincitore del Campionato Europeo di categoria. Tuttavia, anche per queste eccezioni, è sempre richiesta un'età minima di 17 anni.
Questo principio impedirà quindi l'aumento del contingente di piloti che hanno vinto almeno un GP prima di compiere 17 anni. Alcuni di questi 11 piloti hanno usato questo successo come trampolino di lancio per una brillante carriera, altri hanno alternato vittorie a pause, altri ancora hanno perso la strada.
Anche se queste prime volte coprono un quarto di secolo (dal 1996 al 2021), tutti e undici questi Under 17 sono saliti sul gradino più alto del podio utilizzando pinze, pastiglie e pompe Brembo, e nove di loro hanno anche usato dischi Brembo.
Ecco la storia degli 11 vincitori.
11° Pedro Acosta - GP Doha 2021 Moto3 a 16 anni e 314 giorni
Nel 2020 vince la Red Bull Rookies Cup con 6 vittorie nelle prime 6 gare, utilizzando pinze anteriori e pompe freno Brembo. Le ritrova l'anno successivo in Moto3 e vince subito il titolo. Nel 2023 è stato campione della Moto2 e sta dimostrando le sue capacità anche in MotoGP.
10° Dani Pedrosa - GP Olanda 2002 125 a 16 anni e 273 giorni
Il fantino ha vinto con la Honda del team Telefonica MoviStar, battendo Manuel Poggiali di 2,5 secondi. Ha continuato a vincere almeno una gara all'anno fino al 2017, conquistando 54 GP e 3 titoli mondiali in 125 e 250.
9° Hector Barbera - GP Gran Bretagna 2003 125 a 16 anni e 253 giorni
Nonostante la pressione di Andrea Dovizioso, lo spagnolo ha condotto gli ultimi 12 giri, vincendo con l'Aprilia 125 del team Aspar. Pur avendo corso nel Campionato del Mondo fino al 2018, non è andato oltre le 10 vittorie, tutte con l'Aprilia.
8° Sergio Garcia - GP Valencia 2019 Moto3 a 16 anni e 240 giorni
Una gara ricca di colpi di scena e al fotofinish: la Honda Estrella Galicia 0,0 dello spagnolo ha vinto grazie a un sorpasso su Andrea Migno all'ultima curva, battendolo per 5 millesimi. Vice campione del mondo in Moto3 nel 2022, quest'anno è tra i migliori in Moto2.
7° Ivan Goi - GP Austria 1996 125 a 16 anni e 157 giorni
Questa gara è ricordata dal pilota cremonese per la sua vittoria sulla Honda del team Matteoni, mentre il resto del mondo la identifica con il primo podio di Valentino Rossi (3° posto). Purtroppo, rimarrà l'unica vittoria di Goi nel Campionato del Mondo e anche il suo unico podio.
6° Jorge Lorenzo - GP Rio 2003 125 a 16 anni e 139 giorni
Settimo dopo 8 giri, il maiorchino ha preso il comando al 12° giro, ma al penultimo è sceso al 4° posto. L'occasione sembrava persa, ma con un giro perfetto è andato a vincere con la sua Derbi. Fu l'inizio di una splendida carriera: 68 GP vinti (47 in MotoGP) e 5 titoli mondiali per il maiorchino.
5° Maverick Viñales - GP di Francia 2011 125cc a 16 anni e 123 giorni
Gli sono bastate solo 4 gare nel Campionato del Mondo per ottenere il suo primo trionfo: lo ha conquistato con l'Aprilia Esponsorama dopo una dura battaglia con la moto gemella di Nicolas Terol. Il catalano vanta un Campionato del Mondo Moto3 e 26 vittorie in GP, di cui una decina in MotoGP con 3 costruttori diversi.
4° Romano Fenati - GP di Spagna 2012 Moto3 a 16 anni e 105 giorni
Come Acosta, il pilota ascolano è arrivato secondo al debutto nel Motomondiale e ha vinto la gara successiva, ma lo ha fatto con 36 secondi di vantaggio con la FTR Honda del Team Italia. Ha vinto 13 GP in Moto3, classe in cui è stato vice campione del mondo nel 2017.
3° Marco Melandri - GP d'Olanda 1998 125cc a 15 anni e 324 giorni
Il pilota ravennate è stato il primo Under 16 a vincere un GP: lo ha fatto con la Honda del team Matteoni, battendo Kazuto Sakata per soli 28 millesimi. Ha lasciato il Motomondiale con 22 vittorie e il titolo 2002 in 250cc, poi ha vinto altre 22 volte in Superbike, l'ultima nel 2018.
2° Scott Redding - GP di Gran Bretagna 2008 125cc a 15 anni e 170 giorni
L'unica vittoria del britannico in 125cc con l'Aprilia Esponsorama coincide con il primo podio di Marc Marquez. Redding ha poi vinto 3 gare in Moto2, nel 2019 ha vinto il British Superbike con la Ducati, con cui è stato vice campione del mondo l'anno successivo.
1° Can Oncu - GP di Valencia 2018 Moto3 a 15 anni e 115 giorni
Nel 2018 il turco ha vinto la Red Bull Rookies Cup e come ricompensa la Red Bull KTM Ajo lo ha fatto debuttare nel Campionato del Mondo a Valencia. Li ha ripagati vincendo al debutto con un vantaggio di 4 secondi, ma l'anno successivo non è riuscito a ripetere l'impresa. Dal 2020 è nel Campionato mondiale Supersport, dove ha vinto in Indonesia nel 2023.
In questa classifica mancano leggende come Valentino Rossi e Marc Marquez, che hanno vinto il loro primo GP a 17 anni, rimanendo fedeli a Brembo per il resto della loro carriera.
Brembo non solo non fa distinzione tra talenti affermati con milioni di seguaci in tutto il mondo e giovani emergenti. Anzi, ricordando le sue origini - Brembo nasce nel 1961 come piccola officina meccanica e cresce gradualmente fino ad affermarsi in tutto il mondo - ha una grande simpatia per i giovani che dimostrano qualità.
L'azienda punta fortemente non solo sul proprio know-how tecnologico ma anche sulle risorse umane, investendo sulle nuove generazioni, su profili che possano contribuire con il loro entusiasmo, la loro determinazione e la loro competenza ad arricchire umanamente e professionalmente l'intero gruppo.
Saranno i Rossi e i Marquez di domani e, chissà, forse un giorno anche voi potrete essere come loro.