5 curiosità sul GP Barcellona della solidarietà MotoGP

13/11/2024

 Ventesimo appuntamento stagionale per la MotoGP.

Per il terzo anno di fila il titolo della MotoGP viene assegnato all’ultimo round ma questa volta, complice la tragedia che ha colpito Valencia, i piloti scendono in pista in Catalunya dove già hanno gareggiato a fine maggio. Jorge Martin si presenta con 24 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia quando ne restano da assegnare ancora 37. Marc Marquez ed Enea Bastianini si contendono invece il terzo posto finale.



I dati del GP 



Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti della MotoGP, il Circuit de Barcelona-Catalunya da 4,66 km di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 5 a causa di 10 staccate per complessivi 32 secondi al giro di utilizzo dei freni. Cinque di queste curve comportano frenate di almeno 3 secondi e spazi di frenata superiori ai 130 metri.


 

La nuova pinza 



Ad EICMA 2024, tenutosi la scorsa settimana a Milano, Brembo ha presentato la nuova pinza per la MotoGP, che potrà essere utilizzata a partire dal 2025. Nata dall’esperienza e dalla passione per le competizioni, la nuova pinza freno rappresenta un salto importante nella tecnologia frenante. Una pastiglia maggiorata, in grado di resistere a temperature elevatissime, assicura una frenata costante e potente anche nelle situazioni più critiche.

L’area spinta incrementata, unita ad una pressione di contatto ottimizzata, permette una maggiore efficienza frenante, consentendo ai piloti di gestire la moto con estrema precisione. La superficie di scambio maggiorata, invece, favorisce un rapido smaltimento del calore, migliorando l’usura della pastiglia e garantendo prestazioni costanti nel tempo. L’interasse fissaggio pinza/piedino è stato ulteriormente rinforzato per offrire una maggiore rigidità e resistenza alla coppia frenante, migliorandone la stabilità e la precisione.

L’altra variabile 



Il GP Catalunya di maggio vide protagonista al sabato l’Aprilia con Aleix Espargaró che conquistò la pole con 31 millesimi di vantaggio su Bagnaia e si aggiudicò la Sprint grazie alla caduta all’ultimo giro del ducatista che era al comando. Bagnaia si riscattò la domenica vincendo davanti a Martin. Entrambi i giorni la temperatura dell’aria superava i 25 °C mentre questo week-end difficilmente si supereranno i 17 °C. Un’incognita in più, con un potenziale rimescolamento delle carte, a beneficio di quelle moto che soffrono il caldo.


 

La curva più dura 



La curva più dura del Circuit de Barcelona-Catalunya per l’impianto frenante è la prima dopo il traguardo: le MotoGP passano da 342 km/h a 103 km/h in 5,2 secondi in cui percorrono 292 metri mentre i piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 6,9 kg. La decelerazione è di 1,5 g, la pressione del liquido freno Brembo raggiunge i 14,8 bar e la temperatura dei dischi in carbonio i 620 °C.





L’ultima di Aleix 



Il GP conclusivo del 2024 sarà anche l’ultimo di Aleix Espargaró in sella ad una Aprilia che guida dal 2017 . A lui si deve una serie di prime volte in MotoGP per la Casa di Noale: il primo podio, al GP Gran Bretagna 2021, la prima pole e la prima vittoria, al GP Argentina 2022. Il catalano ha fatto visita al reparto racing di Brembo nel 2023, incontrando i lavoratori e ha spiegato loro: «La frenata è forse la cosa più incredibile delle MotoGP. La rapidità con cui riusciamo a staccare è ancora più impressionante della velocità e dell’accelerazione».